Cassazione: Margherita Cassano, per la prima volta una donna presidente

Roma, 01/03/2023 (II mandato) Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’Assemblea Plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura per la nomina del Primo Presidente della Corte di Cassazione
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della partecipazione all’Assemblea Plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura per la nomina del Primo Presidente della Corte di Cassazione (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

ROMA. – “Sappiamo tutti che si tratta della prima donna chiamata a ricoprire questo ruolo così importante. Questo aspetto non ha influito sulla nomina, ma desidero anch’io sottolinearlo ricordando che cinque giorni fa ricorrevano sessant’anni dall’entrata in vigore della legge che ha immesso le donne in magistratura. Ed è un’occasione importante per la Repubblica, oltre che per l’ordine giudiziario”.

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accoglie la nomina all’unanimità da parte del Consiglio superiore della magistratura di Margherita Cassano a presidente della Cassazione, subentrando a Pietro Curzio, di cui ricopriva la carica di vice. La prima donna nella storia d’Italia a ricoprire questa carica, appunto.

Classe 1955, fiorentina ma di origini lucane, Margherita è figlia di Pietro Cassano, magistrato presidente di tanti processi negli anni di piombo. Entra in magistratura nell’anno 1980, allieva di Pier Luigi Vigna: presidente della Corte d’Appello di Firenze dal 2015, ricopre anche il ruolo di presidente della Prima sezione penale della Cassazione, nonché di consigliere al Csm e alla direzione distrettuale Antimafia.

Dal gennaio 2016 presiede la Corte d’appello di Firenze, incarico che ricopre fino al 15 luglio 2020 quando arriva la nomina di presidente aggiunto della Cassazione. E’ autrice di numerose pubblicazioni (monografie, saggi, trattati, commentari, articoli, rassegne), in materia di diritto penale e procedura penale, settori in cui ha tenuto numerose relazioni a convegni e seminari.

Un percorso iniziato 60 anni fa

“Verrà il giorno in cui una nomina come la mia non sarà più una notizia, e allora sì, per davvero, quello sarà un gran giorno per tutte le donne” sono state le sue parole due anni fa, commentando l’elezione a presidente aggiunto della Cassazione.

“La sua nomina è il traguardo di un percorso iniziato 60 anni fa, con l’ingresso delle prime donne in magistratura e rappresenta un ulteriore fondamentale passo in avanti verso l’effettiva parità di genere. La Presidente Cassano sarà un punto di riferimento per le giovani che sempre più numerose superano il concorso, per prestare un essenziale servizio alla Repubblica” sottolinea il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’Anm: “Oggi è un gran bel giorno per l’intera Magistratura e per la democrazia del nostro Paese.  Per la prima volta nella storia è una donna magistrato, Margherita Cassano, ad essere nominata al vertice della Corte di cassazione. La Corte di cassazione avrà una guida sicura ed autorevole, nel solco del lavoro fatto da Pietro Curzio che si appresta a lasciare l’altissimo ufficio, ricoperto con indiscusso prestigio, nelle mani di chi, come Margherita Cassano, saprà adoperarsi al meglio per una giurisdizione di qualità al servizio dei cittadini e a garanzia dei loro diritti”.

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