Grecia, scontro tra treni: almeno 40 morti, arrestato il capostazione

Nella foto peesa da un drone il luogo del disastro.
Nella foto presa da un drone il luogo del disastro. EPA/ACHILLEAS CHIRAS

MADRID. – Almeno 40 persone hanno perso la vita in un incidente ferroviario verificatosi poco dopo le 23 in Grecia, appena fuori Larissa. La tragedia ha visto scontrarsi un treno passeggeri e un convoglio merci. In seguito all’impatto, violentissimo, una delle carrozze ha preso fuoco e un numero imprecisato di viaggiatori sono rimasti intrappolati. Complessivamente sul treno passeggeri viaggiavano oltre 300 persone. Almeno 130 persone sono rimaste ferite mentre circa 60 sono i dispersi.

Sul posto sono al lavoro 150 vigili del fuoco, e sulla scena del disastro fanno la spola 40 ambulanze. “Sono ancora in corso le operazioni di ricerca e soccorso sul luogo dell’incidente ferroviario all’imbocco della valle di Tempe. Gli sforzi dei Vigili del Fuoco sono attualmente concentrati sulle prime due carrozze del treno passeggeri, che si sono ribaltate e sono le più difficili da districare”, ha spiegato uno dei soccorritori.

Al lavoro anche quattro speciali mezzi gru, per il sollevamento dei cavi. La polizia greca, insieme ai medici legali, ha avviato la procedura di riconoscimento e identificazione delle vittime presso il Larissa General Hospital dove si stanno trasferendo le salme.

Arrestato il capostazione

Sul treno passeggeri si trovavano molti studenti universitari di ritorno dopo i festeggiamenti per il fine settimana lungo di Carnevale. Nell’ambito delle indagini, è stato arrestato il capostazione di Larissa. La direttrice del Servizio forense dell’ospedale di Larissa, Rubini Leontari, ha dichiarato che alcuni dei corpi rinvenuti dovranno essere sottoposti al test del DNA per essere identificati poiché risultano carbonizzati. Il sindaco di Tempe Giorgos Manolis ha detto alla tv pubblica Ert che nelle prime tre carrozze del treno passeggeri si sono sviluppate temperature comprese tra 1.200 e 1.500 gradi Celsius.

Le prime ricostruzioni

Secondo i media greci potrebbe esserci un errore umano all’origine della tragedia. L’inchiesta è coordinata dal magistrato di Larissa Stamatis Daskalopoulos: si starebbe verificando il comportamento dei responsabili delle stazioni di Larissa e Paleofarsalos, per accertare quale dei due treni fosse sul binario sbagliato. Secondo l’esperto di sicurezza ferroviaria Anastasios Dedes, intervistato dalla tv pubblica Ert, l’origine dell’incidente andrebbe cercata nell’assenza di semafori funzionanti lungo la linea.

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