MADRID – La donna in primo piano. Una serata culturale, quella promossa dalla casa editrice Altamarea con la collaborazione dell’Ambasciata d’Italia, declinata al femminile. Protagoniste dell’evento letterario “Tres Miradas sobre Género y Literatura” due giovani scrittrici, Marta Jiménez Serrano e Marta Barrio; Dacia Maraini, ormai di casa a Madrid, e Pilar Eusamio, nel ruolo di moderatrice.
Tanti i giovani amanti della lettura che hanno colmato gli spazi della “Libreria Machado”, che ha ospitato l’evento che fin dalle prime battute è stato assai interessante sia per i temi affrontati, sia per le riflessioni e la personalità delle romanziere invitate.
Tanti gli argomenti proposti da Pilar Eusamio che le tre scrittrici hanno affrontato senza imbarazzo frugando anche nel loro intimo. Così si è parlato di maternità inteso soprattutto come confronto “generazionale”. Ad esempio, Maraini ha raccontato il rapporto con le sue nonne, vissute ad inizio del secolo scorso. Ha ricordato il loro carattere assai diverse, scolpito dall’ambiente in cui sono vissute: quella cilena, condizionata dalle norme di una società conservatrice e maschilista, incapace di ribellarsi ai costumi della sua epoca che riservava alle donne un ruolo di sottomissione; e l’atteggiamento della nonna inglese, vissuta nel calore di una famiglia colta ed evoluta, ribelle e dallo spirito avventuriero capace di prendere uno zainetto e viaggiare per conoscere il mondo.
Anche la società patriarcale è stato oggetto di dibattito, così come i contrasti attuali tra società moderne, in cui le donne occupano ruoli di grande responsabilità; e società oppressive, nelle quali essere donna è quasi una colpa e a loro non è riconosciuto alcun diritto.
Alla fine dell’interessante dibattito le tre scrittrici si sono ancora intrattenute con i partecipanti all’incontro letterario per un ulteriore scambio d’opinioni e impressioni.
Redazione Madrid
