MADRID. – La più spinosa questione legata alla Brexit ha compiuto un deciso passo avanti verso la conclusione. L’Unione europea e il Regno Unito hanno raggiunto un accordo sulle nuove regole commerciali che regoleranno il passaggio di merci tra l’Irlanda del Nord – che risponde a Londra – e la Repubblica d’Irlanda, membro UE.
L’intesa è stata annunciata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il premier britannico, Rishi Rusnak, dopo un vertice a Windsor, al quale è seguita la comunicazione formale della Von der Leyen alla Camera dei Comuni.
L’accordo faciliterà i controlli da effettuare sulle merci che transitano dalla Gran Bretagna all’Irlanda del Nord, dando allo stesso tempo un peso specifico maggiore in ambito decisionale ai legislatori di Belfast. La stretta di mano tra Von der Leyen e Rusnak non mette però la parola fine sulla questione.
L’entrata in vigore dell’accordo è condizionata all’ok dei conservatori del Partito Unionista Democratico, causa dell’impasse politica che ha rallentato l’intesa e che ha già annunciato che esaminerà il testo con estrema calma. La stessa calma richiamata da Jeffrey Donaldson, leader del Dup, nel decidere se accettare o meno l’accordo.
L’intesa
L’intesa riguarda, tra l’altro, nuove disposizioni in materia di dogane, agroalimentare, medicinali, IVA e accise, nonché strumenti specifici volti a garantire che la popolazione dell’Irlanda del Nord sia ascoltata su questioni specifiche particolarmente rilevanti per le comunità. L’accordo politico in linea di principio consente alle due parti di aprire un nuovo capitolo del partenariato, basato sulla fiducia reciproca e sulla piena cooperazione.
“I nostri risultati ci consentono di proporre soluzioni definitive che funzionino per i cittadini e le imprese dell’Irlanda del Nord e proteggano il nostro mercato unico. Ci permette anche di voltare pagina verso un rapporto bilaterale che rispecchi quello di stretti alleati che stanno fianco a fianco in tempi di crisi”, ha dichiarato von der Leyen.
Prossimi passi
La Commissione europea e il governo del Regno Unito procederanno, nell’ambito delle rispettive competenze, ai passi necessari per tradurre le soluzioni comuni in strumenti giuridicamente vincolanti e per attuarli rapidamente. A tal fine, nelle prossime settimane si terrà anche una riunione del comitato misto UE-Regno Unito sull’accordo di recesso, copresieduto dal vicepresidente Maroš Šefčovič e dal ministro degli Esteri britannico James Cleverly. La Commissione ha presentato al Consiglio una proposta di posizione dell’Unione in merito, tra l’altro, alle decisioni che dovranno essere adottate in tale riunione.