In Messico le forze dell’ordine bruciano un’immensa piantagione di papaveri

CARACAS.- Un gigantesco vivaio di fiori di papavero dai quali estrarre la pasta d’oppio, materia prima per l’eroina, è stato individuato dalle forze dell’ordine e dall’esercito messicano nella zona di Sinaloa. È il più grande trovato fino ad oggi.

Immediato l’ordine di distruggere tutto e così è andata in fumo un’estensione di 6,5 ettari di terreno con quasi 850mila piante, una quantità dalla quale avrebbero potuto estrarre ben 100 chili di pasta d’oppio.

Il luogo in cui è stato individuato questa enorme piantagione si trova proprio nella zona controllata dal cartello di Sinaloa e da narcotrafficanti come il Chapo.

Sebbene Esercito e Polizia siano riusciti a infliggere un grave colpo all’economia del narcotraffico non hanno comunque potuto arrestare nessuna persona coinvolta.

Lascia un commento