MADRID — Sei Leopard 2a4. Sarà questa la quantità iniziale di carri armati che la Spagna manderà in Ucraina per aiutare l’esercito di quel Paese ad affrontare l’invasione russa in corso. A precisare per la prima volta il numero esatto dei mezzi di questo tipo che verranno consegnati a Kiev — dopo la recente intesa internazionale a riguardo — è stata la ministra della Difesa, Margarita Robles. “Siamo un alleato serio, responsabile e affidabile”, ha sottolineato nel corso di un intervento al Congresso dei deputati.
Durante l’interpellanza, Robles ha spiegato che vuole mantenere un atteggiamento “prudente” per quanto riguarda le informazioni diffondibili circa gli aiuti che Madrid e i suoi Paesi alleati stanno dando all’Ucraina. “Non daremo indizi a chiunque stia massacrando popolazione civile”, ha affermato.
In risposta al deputato popolare Fernando Adolfo Gutiérrez Díaz de Otazu, la ministra ha comunque dato diverse indicazioni, spiegando che, da inizio invasione, sono stati inviati a Kiev materiale anti-carro, armi leggere e munizioni, materiale anti-aereo, veicoli militari, sistemi navali, alcune ambulanze, combustibile, materiale di protezione.
E ha aggiunto che Madrid intende continuare a prestare all’Ucraina aiuto militare, umanitario ed economico, perché il dolore di quel popolo “è il nostro dolore” e la loro “lotta” è “la nostra lotta”. “Continueremo ad aiutarli per tutto il tempo necessario”.
Per quanto riguarda i carri armati Leopard, Robles ha spiegato che le sei unità destinate all’Ucraina sono in fase di “riparazione”. E ha aggiunto: “Se fosse necessario e i nostri alleati ce lo chiedessero, questo numero potrebbe aumentare”.
Redazione Madrid