CARACAS.- Dopo cinque anni di discussioni e nonostante il malessere in seno alla sua coalizione di governo, il Frente Amplio, il Presidente del Cile Gabriel Boric ha annunciato l’ingresso del suo paese nel TPP (Accordo di Associazione Transpacifico), la rete di libero commercio che unisce 11 paesi situati nelle due sponde del Pacifico. Gli altri partner sono: Australia, Canada, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perú, Singapore, Vietnam e Brunei Darussalam.
La prima conseguenza positiva per il Cile è stato lo sgravo di imposte su circa 1200 prodotti con la conseguenza, ha spiegato il ministro di Economia Mario Marcel, che “in alcuni casi si beneficeranno i nostri prodotti esportati in uno degli 11 paesi e in altri casi potremo importare a prezzi più bassi”.
Tra i paesi europei il primo a richiedere l’annessione al TPP è stato il Regno Unito.
