ARCOmadrid, l’IIC presente con la mostra “El mar entre tierras”

MADRID – Anche quest’anno, l’arte contemporanea italiana sarà presente ad ARCOmadrid, la “Fiera Internazionale di Arte Contemporanea” che, fin dalla sua creazione 42 anni fa, è uno dei principali riferimenti del mercato dell’arte. Quest’anno il tema centrale della manifestazione sarà il Mediterraneo.

In occasione della manifestazione culturale “madrileña”, l’Istituto Italiano di Cultura presenterà “El mar entre tierras”, tre esposizioni unite tra loro da un comune filo conduttore: il Mediterraneo (il mare tra le terre).

L’elegante palazzone di Abrantes, sede dell’IIC-Madrid, riunirà opere di artisti affermati e giovani talenti in un dialogo che invita alla riflessione sulle culture che hanno ospitato le terre mediterranee nello scorrere del tempo e sul concetto che il “mare nostrum” , come i romani amavano chiamare quello che era il crocevia tra cultura e commercio, rappresenta: “limite” e “non limite”

“Corpi e paesaggi meridiani” è la mostra che mette a confronto gli artisti Marisa Albanesi, Umberto Manzo, Roselena Ramistella attraverso le loro opere che esprimono i concetti di corpo e paesaggio attraverso tecniche e linguaggi visivi assai diversi.

“Passaggi”, invece, è l’esposizione di Giuseppe Lana allestita in collaborazione con la Galleria Giorgio Persano. L’esposizione ha una forte componente autobiografica, punto cardine della ricerca artistica. Le opere sono il risultato di una riflessione sul rapporto con le origini, situazioni, persone, o eventi che ne costruiscono il contesto. “Passaggi” è parte di un progetto molto più ampio che analizza gli spostamenti di massa: quelli voluti e quelli non voluti.

Il terzo progetto artistico che s’intreccia con i precedenti costituendo una unità fluida è “Love Difference – Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea”. È questa una esposizione di Michelangelo Pistoletto, premio Leone d’oro alla carriera alla biennale di Venezia 2003. Quello che l’artista presenta negli spazi dell’IIC-Madrid è un progetto nato nel 2002 e coordinato dall’Ufficio Politica di Cittadellarte e, in questa occasione, allestito con la collaborazione di Cittadellarte-Fondazione Pisoletto e la Galleria Giorgio Persano.

“Love Difference” non vuole essere solo un nome, uno slogan o un annuncio programmatico. Va molto più in là. È un movimento che esprime l’università dell’arte.

– Una volta ancora – ha affermato la direttrice dell’IIC-Madrid, Marialuisa Pappalardo – ARCOmadrid e l’Istituto Italiano di Cultura coincidono nella promozione dell’arte contemporanea. Fin dalla sua prima edizione, l’Istituto ha contribuito alla fiera presentando artisti italiani di generazioni e movimenti diversi, dall’arte povera alla transavanguardia fino all’ultima tendenza artistica contemporanea, favorendo il dialogo con il mondo dell’arte spagnolo.  In occasione di ARCOmadrid 2023 – ha anche detto -, abbiamo deciso di ampliare gli spazi espositivi dell’Istituto per ospitare le opere di cinque artisti straordinari: Michelangelo Pistoletto, Marisa Albanese, Umberto Manzo, Roselena Ramistella e Giuseppe Lana. Con linguaggi e sguardi differenti ci parlano dell’umanità contemporanea, della complessa relazione con la memoria e dell’incontro-confronto dell’uno con l’altro.

La mostra “El Mar Entre Tierras” sarà inaugurata all’IIC-Madrid (Calle Mayor, 86)  venerdì 24 febbraio alle ore 20:00 e resterà aperta al pubblico dal 25 febbraio al 22 aprile, da martedì a sabato, dalle ore 12:00 alle ore 20:00.

Redazione Madrid

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