Inaugurata la sede del Comites di Caracas

CARACAS – Un traguardo che pochi pensavano raggiungibile e un esempio per il resto dei Comites nel mondo. Sono infatti pochi, purtroppo pochissimi, quelli che oggi, come il Comites di Caracas, possono fregiarsi di avere una sede. E, ancor più, di averla in una struttura storica che fin dalla sua costruzione, nel lontano 1955, è icona della presenza italiana in Venezuela: la Casa d’Italia di Caracas.

Le risorse economiche sempre più scarse a disposizione dei nostri Comites e gli affitti sempre più inaccessibili rendono estremamente difficile questo passo per la maggioranza delle nostre rappresentanze.

Riscattato da un lungo periodo di grigiore e inattività, dovuta soprattutto al disinteresse e alla mediocrità del precedente Consiglio Direttivo, dopo appena un anno di gestione il nuovo Comites, presieduto da Carlos Villino, è riuscito a trasformarsi in un punto di riferimento per la nostra Collettività sempre attiva e dinamica ma che è composta anche da un numero crescente di connazionali che, dopo una vita di lavoro, oggi ha bisogno di aiuto e solidarietà.

Varie le circostanze che hanno coinciso per rendere possibile il sogno rincorso dall’attuale Comites fin dal primo giorno del suo insediamento. Innanzitutto, il riscatto del mall Sambil del popolare quartiere La Candelaria, con il suo amplio parcheggio. E, poi, la disponibilità della “Casa d’Italia” a cedere un locale al Comites a prezzi ragionevoli, la caparbietà del Consiglio Direttivo del Comites, che si è anche autotassato pur di avere il locale, la presenza di un Ambasciatore d’Italia, Placido Vigo, e di un Console Generale, Nicola Occhipinti, pronti a sotenere l’iniziativa.

Tra gli invitati all’inaugurazione della nuova sede del Comites, che fa da spartiacque tra una gestione fallimentare sotto ogni punto di vista ed un’altra che fin dall’inizio ha mostrato impegno, competenza e serietà, erano presenti: l’Ambasciatore d’Italia in Venezuela, Placido Vigo; Il Console Generale d’Italia, Nicola Occhipinti; e una delegazione della Farnesina composta dal Vice Ispettore Generale, Ministro Plenipotenziario Giorgio Guglielmino, Capo della delegazione; dal Ministro Plenipotenziario Roberto Martini, Vice Direttore Generale per gli Italiani nel Mondo e le Politiche Migratorie; dal Generale di Divisione, Massimo Mennitti, Comandante del Comando Carabinieri del MAECI; dal Consigliere di Ambasciata, Luca Spiniello, Ispettore, e dalla Funzionaria Amministrativa, Maria Caterina Ronchi, dell’Ispettorato Generale.

Siamo certi che grazie alla nuova dirigenza del Comites di Caracas resterà relegata al passato, da non dimenticare affinché non si ripeta, una gestione dettata solamente da interessi personali e scarsa, scarsissima preoccupazione per quelli della nostra Comunità.

Reazione Caracas

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