Pallacanestro, Duró: “Siamo ad un passo dal mondiale!”

Fernando Duró durante la conferenza stampa
Fernando Duró durante la conferenza stampa

CARACAS – Il coach della Vinotinto dei canestri, Fernando Duró, in vista della finestra di qualificazione per il mondiale ha indetto una conferenza stampa con i giornalisti nel Poliedro di Caracas. La nazionale venezuelana si giocherà il tagliando per la kermesse iridata nelle sfide contro Canada (23 febbraio) e Bahamas (26/02) e per questo motivo il coach ha invitato i tifosi a gremire gli spalti del Poliedro.

“Siamo alle porte della qualificazione al mondiale e sappiamo che in Sudamerica é sempre più complicato portare a casa uno dei biglietti” ha dichiarato Duró nell’incontro con i giornalisti, aggiungendo: “La squadra di pallacanestro sta realizzando un ottimo lavoro, iniziando dallo staff tecnico, giocatori, federazione, presidente. Tutti si sono impegnati con questo progetto della nazionale e lo assumiamo con responsabilità”.

Nell’incontro coi media c’era anche Hanthony Coello, presidente della Federación Venezolana de Baloncesto, che ha dichiarato che tutti i protocolli per ricevere le delegazioni ospiti sono pronti.

“Abbiamo un piano speciale insieme alla metropolitana di Caracas per far arrivare a tempo  i tifosi che vogliono assistere alla gara” ha spiegato Coello.

Gli organizzatori stimano di vendere circa 12 mila biglietti a partita, per le gare contro Canada (già qualificato per la kermesse iridata) e Bahamas (ancora in corsa per un posto al mondiale). Il presidente della FVB ha informato che é già iniziato il processo d’istallazione del parquet, per permettere ai cestisti d’iniziare ad allenarsi. Coello ha detto che in questa finestra di qualificazione ci sarà un omaggio a Luis Bethelmy per la sua carriera con la nazionale.

“Faremo un omaggio a Luis Bethelmy, cosí come lo abbiamo fatto con Grillito Vargas e con gli Eori di Portland. É un omaggio meritato per tutti quelli che hanno dato il massimo con la maglia della nostra nazionale, nelle vittorie e nelle sconfitte”.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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