Sanità, il fronte di protesta chiama a un nuovo maxi corteo a Madrid

MADRID — Il fronte della protesta torna a scaldarsi. È prevista per questa domenica alle 12, nel centro di Madrid, una nuova manifestazione in favore della sanità pubblica e contro la gestione della stessa da parte del governo regionale di Isabel Díaz Ayuso (Partito Popolare). Per l’occasione, la Federazione delle Associazioni di Quartiere di Madrid (FRAVM) invita i cittadini di capitale e dintorni a far “straripare, con allegria e senso civico, il centro città”. L’obiettivo è ripetere l’immagine del maxi corteo tenuto per lo stesso motivo il 13 novembre scorso, quando scesero in piazza almeno 200.000 persone.

“La situazione è molto grave”, denuncia la FRAVM in un comunicato: il riferimento è, in particolare, alle condizioni dell’assistenza sanitaria di base, il cui personale denuncia da molto tempo un debilitamento generalizzato, acuito inoltre dall’impatto della pandemia. Proprio tale scenario è stato uno dei principali motori propulsori dell’ondata di protesta scoppiata a Madrid già lo scorso novembre e poi propagatasi anche in altre regioni spagnole.

Le associazioni di quartiere sostengono che “800.000 madrileni non hanno un medico di famiglia assegnato”, che i tempi di attesa per essere assistiti sono “sempre più lunghi” e che nei centri di pronto soccorso scarseggia il personale.

In questo scenario, si mantiene valido uno sciopero di medici di base iniziato tra novembre e dicembre e poi ripreso a gennaio, dopo una breve pausa, convocato dal sindacato Amyts. Finora, tale organizzazione e il governo Ayuso non hanno raggiunto un accordo sulle principali rivendicazioni dei medici.

La presidente regionale ha mantenuto al momento una posizione di difesa del proprio modello di gestione sanitaria, accusando più volte partiti di sinistra di aver fomentato le proteste per motivi politici. “Non è mai stato destinato così tanto denaro come ora alla sanità pubblica”, ha detto non più tardi di ieri nel Parlamento locale.

La manifestazione di domenica sarà suddivisa in colonne, con quattro punti di partenza e l’obiettivo di confluire in piazza Cibeles, secondo il piano degli organizzatori. Le colonne partiranno da Nuevos Ministerios (nord), l’ospedale La Princesa (est), la Piazza di Spagna (ovest) e Legazpi (sud).

“Stiamo organizzando appuntamenti in tutta la regione per portare i nostri quartieri e paesi domenica in piazza”, ha spiegato la FRAVM.

Redazione Madrid

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