Spagna, Sánchez vede Zelensky con gli altri leader UE: “Restiamo al vostro fianco”

Sánchez Zelensky_Pool Moncloa/Borja Puig de la Bellacasa
Sánchez Zelensky_Pool Moncloa/Borja Puig de la Bellacasa

MADRID — “La Spagna e l’Unione Europea rimarranno al fianco del popolo ucraino”: è questo uno dei messaggi che il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha voluto sottolineare in occasione del Consiglio europeo straordinario a Bruxelles nel corso del quale, insieme agli altri leader Ue, ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un vertice a cui il presidente è arrivato anche per sostenere la necessità di un’Europa “disposta a reindustrializzarsi in verde” e la richiesta di “un equilibrio tra responsabilità e solidarietà” per quanto riguarda la gestione dei migranti.

Promettendo di dar conto degli sviluppi del Consiglio nella giornata di domani, alla fine del summit, Sánchez si è intrattenuto brevemente con i giornalisti dopo il suo arrivo a Bruxelles. “A pochi giorni dal primo anniversario dell’invasione di Putin dell’Ucraina, oggi sarà una gran bella occasione per esprimere tutta la nostra solidarietà e l’unità dell’Unione Europea in favore della posizione di Zelensky e del popolo ucraino”, ha dichiarato.

Immagini diffuse successivamente dalla Presidenza spagnola mostrano il premier nel momento di una stretta di mano in saluto al massimo rappresentante politico ucraino.

Sánchez ha anche parlato della necessità di favorire la “competitività europea”, “rivedendo alcune delle politiche” comunitarie in materia. “Vediamo come saranno modificati gli aiuti di Stato, ma deve essere in un periodo limitato e in connessione ad una gestione molto più flessibile di quelli che sono i fondi esistenti”. ha affermato.

Sul dossier migranti, Sánchez ha spiegato che la Spagna “si riconosce nella bozza di conclusioni del vertice”, aggiungendo che, secondo Madrid, sono necessari “un equilibrio tra responsabilità e solidarietà”, un “sostegno politico ma anche finanziario alle politiche sulla dimensione esterna della migrazione” e, infine, “soluzioni alla realtà migratoria in funzione di ciascun Paese”.

A Bruxelles, Sánchez ha anche potuto parlare a tu per tu con il cancelliere tedesco Olaf Scholz in una riunione bilaterale. “Insieme lavoreremo per accelerare la transizione ecologica, garantendo la competitività dell’industria europea, e in materia migratoria”, ha scritto poi il premier spagnolo su Twitter.

Redazione Madrid

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