Tre anni di Covid, l’11 gennaio la Cina annunciò la prima vittima (audio notizia)

Personale medico cura i pazienti di coronavirus in un ospedale a Wuhan, Cina.
Personale medico cura i pazienti colpita dal coronavirus in un ospedale a Wuhan, Cina. EPA/SHI ZHI CHINA OUT

 

Il Covid compie tre anni: l’11 gennaio 2020 la Cina annunciava il primo decesso che veniva collegato a una forma di polmonite causata da un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della Sars, la sindrome respiratoria acuta grave.

Il primo focolaio era stato individuato nel dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella provincia dell’Hubei.

La Commissione sanitaria cinese diffuse l’informazione che fino a quel momento erano stati diagnosticati 41 casi con i sintomi della nuova polmonite: oltre alla prima vittima, 7 persone erano in gravi condizioni e due erano state dimesse. La gran parte dei contagiati lavorava in un mercato del pesce e di selvaggina della città.

In poco tempo il nuovo coronavirus si diffuse in tutto il mondo, causando miliardi di casi e milioni di morti, e costringendo tutti i Paesi a introdurre misure di distanziamento sociale, chiusure e lockdown.

 

 

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