Sondaggi: il PP inizia l’anno in testa, ma i giochi sono aperti

Sánchez e Feijóo

MADRID — Si riparte da dove ci si era lasciati. Il Partito Popolare spagnolo (PP) inizia il 2023, anno di forte carica elettorale per le diverse tornate previste (comunali, regionali e politiche) come prima formazione per intenzioni di voto su scala nazionale, secondo i sondaggi pubblicati più recentemente. Un dato in linea con quanto rilevato, salvo alcune eccezioni, nella parte finale del 2022. Tuttavia, non per tutti è chiaro che il principale partito dell’opposizione riuscirà a spodestare l’attuale premier, Pedro Sánchez, alla Moncloa. Un’analisi demoscopica di 40dB diffusa da El País e Cadena Ser, ad esempio, considera infatti più probabile un nuovo governo di coalizione con presenza del Partito Socialista (PSOE).

Stando a questo sondaggio, il PP potrebbe ottenere 122 scranni presso il Congresso dei deputati, 13 in più di quelli che si assicurerebbe il PSOE. Tuttavia, la formazione di Alberto Núñez Feijóo rimarrebbe con tali numeri ben lontana dalla maggioranza assoluta (176 seggi), anche nel caso di un’eventuale alleanza con l’estrema destra di Vox. Questo partito otterrebbe 41 deputati, perdendone 11 rispetto a quelli attuali.

D’altro canto, anche Sánchez e i suoi perderebbero 11 seggi, ma avrebbe più chance di continuare a governare, se si tengono in conto i numeri che potrebbero raccogliere i partner di coalizione di Unidas Podemos (che potrebbe avere 31 deputati nella prossima legislatura) e i soci esterni di maggioranza (le varie formazioni territoriali).

In ogni caso, il sondaggio di 40 dB mette in luce un leggero miglioramento delle prospettive elettorali del PP (+0,8 punti) e un calo del PSOE (-0,9 punti) rispetto al mese precedente: una situazione che riflette gli effetti del clima politico emerso a dicembre, con le polemiche per le riforme su sedizione e malversazione volute dal governo e i partiti che lo sostengono da un lato, e dalla crisi istituzionale riguardante la Corte Costituzionale dall’altra.

Diverso lo scenario dipinto dalla società GAD3 in un rilevamento demoscopico realizzato per la testata digitale NIUS. Secondo tale fonte, il PP e Vox otterrebbero, rispettivamente, 140-144 seggi e 45-47 seggi: numeri più che sufficienti per governare. Anche in questo caso, d’altronde, la differenza tra i popolari e i socialisti risulta più modesta rispetto ad alcuni mesi fa (7,3 punti percentuali contro i 10,6 di luglio scorso).

Anche il cosiddetto ‘Electopanel’ del portale Electomania mostra un assottigliamento della forbice tra il partito di Feijóo e quello di Sánchez: ora il primo otterrebbe il 31,9% dei voti, mentre il secondo il 26,2%. Una coalizione di destra potrebbe avere, ad oggi, i numeri per governare, secondo la stessa fonte.

Redazione Madrid

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