Bolaño accusa Feijóo di mancanza di “autorità” sul suo partito

MADRID – Ancora nulla di fatto. Il rinnovo dei membri del Potere Giudiziario, in funzione oltre ai termini stabiliti dalla legge, continua in un punto morto.

Alberto Núñez Feijóo ha proposto al Governo di concordare il rinnovo del Consiglio Generale della Magistratura sempre e quando si accetti la sua proposta di cambiare il sistema di elezione dei membri.

A stretto giro di posta, dal Vaticano, dove si è recato per assistere ai funerali di Benedetto XVI, Feliz Bolaño, ministro della presidenza ha criticato il leader del Partito Popolare e lo ha accusato di non avere “autorità” per opporsi agli “ultras” del suo partito e chiudere il patto negoziato nel mese di ottobre.

Nella proposta di legge presentata dai popolari, si chiede che siano i giudici e i magistrati i responsabili di eleggere i membri del CGPJ.

Bolaño ha fatto notare che si aveva raggiunto “un accordo attraverso una proposta di legge congiunta” e ha ricordato che questo prevedeva “i 20 nuovi membri e 12 supplenti, così come i magistrati della Costituzione che includevano la posizione vacante che il Senato avrebbe dovuto scegliere”.

Ha quindi commentato che, giunto il momento di firmare l’accordo, “il signor Feijóo non è stato in grado di farlo” perché, sottolinea il ministro, “non aveva sufficiente autorità davanti alla destra spagnola e ai suoi elementi più estremisti”. E così, il Consiglio della Magistratura resta con i membri nominati durante il primo mandato di Mariano Rajoy.

Redazione Madrid

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