Consigliere comunale canta “Cara al Sol”, il PP apre un “procedimento sanzionatorio”

MADRID –  Il Partito Popolare vuole chiudere quanto prima la polemica suscitata da Jaime Celada López. Consigliere comunale di Cabanillas del Campo, località di appena diecimila 500 abitanti in provincia di Guadalajara nella “Comunidad de Castilla-La Mancha”, Celada López appare in un video cantando l’inno della falange “Cara al Sol”, accompagnato da un gruppo di persone che fanno il saluto fascista. Anche in Spagna, grazie alla recente “Legge sulla Memoria Democratica”, l’apologia al fascismo è diventato un reato e come tale viene sanzionato. A prescindere dai provvedimenti che le autorità pertinenti potranno decidere, il Partito Popolare ha annunciato l’apertura di un “procedimento sanzionatorio”. È questo il primo passo previsto dal “codice disciplinare” dei popolari.

L’apertura del “procedimento sanzionatorio” è stata resa nota da Paco Nuñez, presidente del Partito Popolare di “Castilla-La Mancha”, nel corso di una conferenza stampa dopo che “Unidas Podemos” e il “Forum de la Memoria” di Guadalajara  denunciassero i fatti.

Quando accaduto a Cabanillas del Campo avviene all’inizio di un anno elettorale e coinvolge il partito conservatore che, in questo momento, è il favorito in quasi tutti i sondaggi demoscopici. È per questo che il Partito Popolare si è affrettato a condannare l’avvenuto e ad aprire il “procedimento sanzionatorio”.

Nuñez, nel respingere il comportamento del consigliere e portavoce del PP a Cabanillas del Campo, ha affermato di non essere responsabile di un atteggiamento che non condivide.

– Lo trovo poco esemplare – ha affermato -, non dovremmo condividerlo. Non credo che una persona che ha avuto questo comportamento possa rappresentare il partito.

Stando a quanto pubblicato da ElPlural.com, fonti di Genova 13 hanno condannato quanto accaduto

“Con questioni di questa natura – ha pubblicato  ElPlural  riportando dichiarazioni raccolte nella sede dei populares – non accettiamo errori né saremo condiscendenti. È  un atteggiamento che non condividiamo o convalidiamo. È la ragione per cui abbiamo agito”.

Ma la polemica non si ferma qui, né è circoscritta a Jaime Celada López. Infatti, circola in questi giorni una foto dell’attuale portavoce del “Partido Popular” alla Camera dei deputati, Cuca Gamarra, all’ingresso del ristorante Bureo, proprio quello in cui è stato cantato l’inno del franchismo. Accanto a lei, l’ex sindaco di Guadalajara, Antonio Román.

Anche in questo caso, il partito conservatore si è affrettato a chiarire che la foto non ha alcuna relazione con gli eventi attuali. Infatti, risalirebbe al febbraio del 2022. Ha quindi insistito nell’assicurare che il PP non tollererà atteggiamenti franchisti o esaltazione della dittatura.

Redazione Madrid

Lascia un commento