Opec, a novembre Pdvsa avrebbe prodotto 656mila barili di greggio al giorno

CARACAS – A novembre, la produzione di petrolio, stando a quanto reso noto dall’Opec, avrebbe subito una flessione di circa 26mila barili al giorno. La sua produzione, quindi, sarebbe raggiungerebbe appena i 656mila barili al giorno. L’Opec, nel suo ultimo dossier, conferma l’incapacità del Venezuela di consolidare una ripresa della maggiore industria nazionale. Anche il ministero del Petrolio ha ammesso un calo della produzione, ma di circa 25mila barili al giorno. La produzione, d’accordo alla holding petrolifera, sarebbe stata di quasi 700mila barili. Ad essere precisi, 693mila al giorno.

Le cifre rese note dall’Opec rivelano una situazione di permanente stagnazione nel comportamento dell’industria petrolifera nazionale. Fonti del organismo hanno reso noto che, se si compara con la media del terzo trimestre dell’anno, la produzione venezuelana sarebbe diminuita di 11mila barili al giorno; se invece si raffronta con la media del secondo trimestre, il calo nella produzione sarebbe stato di circa 58mila barili al giorno.

L’estrazione di greggio, quindi, non ha subito incrementi. Al contrario, è in calo. L’Opec, nel suo rapporto, commenta che il Paese attualmente ha solo tre piattaforme di perforazione attive, un numero che non ha subito variazioni dal primo trimestre dell’anno.

Il rapporto dell’OPEC rileva che il Venezuela ha solo tre piattaforme di perforazione del greggio attive, un numero che è rimasto invariato dal primo trimestre di quest’anno.

Gli esperti considerano che Pdvsa, a causa delle sanzioni che gravano sull’industria petrolifera, sia costretta a concedere sconti compresi tra 25 e 30 dollari il barile per poter collocare le sue esportazioni. È per questo che ritengono particolarmente importante che si ottenga una progressiva revoca delle sanzioni imposte dalla Casa Bianca.

Redazione Caracas

Lascia un commento