Malversazione, PSOE avanti con ERC: ‘non ci sarà impunità’

MADRID — Il Partito Socialista (PSOE) va avanti per la sua strada. Nonostante critiche e dubbi da più parti, in mattinata la formazione del premier spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato la presentazione di un emendamento correttivo accordato con i catalani di Esquerra Republicana (ERC) riguardante la riforma della malversazione, una richiesta esplicita del mondo indipendentista. La portavoce del partito, Pilar Alegría, ha tuttavia negato che l’iniziativa comporterà “de-penalizzazioni” di attività associabili a questo reato. La mossa del governo ha tuttavia suscitato molteplici perplessità tra giuristi e altri gruppi politici: i partner di Unidas Podemos si sono detti disposti a permetterne l’approvazione, ma non a “sottoscriverla”.

Con la riforma del codice penale proposta, Sánchez e i suoi puntano a modificare le condizioni penali associate alla sedizione e alla malversazione, i due reati attribuiti ai leader secessionisti catalani condannati al carcere del 2019. A detta di formazioni indipententiste come ERC, entrambe le figure penali sarebbero state utilizzate per “perseguitare” politicamente il movimento separatista, e per questo è necessario cambiarle.

Il PSOE, da parte sua, sostiene che il codice penale spagnolo va “omologato” a quello di altri Paesi europei per la gestione di casi come quello riguardante l’ex presidente catalano Carles Puigdemont e altri leader secessionisti. Inoltre, sostiene che il suo obiettivo principale in questo senso è quello di “recuperare la convivenza nel Paese, specialmente in Catalogna”.

Così, l’emendamento presentato oggi in merito è frutto di un’intesa di ERC e modifica quello sottoscritto dal partito catalano la scorsa settimana, con il quale, come uno dei punti principali, si chiedeva di ridurre le pene per chi malversa senza però “animo di lucro personale”.

 

Redazione Madrid

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