Reato di Malversazione, “Unidas Podemos” non presenterà emendamenti

La Vicepresidente e ministra del Lavoro, Yolanda Díaz

MADRID – “Unidas Podemos” non presenterà emendamenti al progetto di Legge sulla riforma del reato di malversazione. Lo ha assicurato la vicepresidente e ministra del Lavoro, Yolanda Díaz, al suo arrivo alla riunione dei ministri del Lavoro dell’Unione Europea a Bruxelles.

Se la vicepresidente Yolanda Díaz è stata chiara sulla posizione di “Unidas Podemos”, non lo è stato altrettanto il presidente del Governo, Pedro Sánchez. Infatti, martedì scorso, durante le manifestazioni per la commemorazione dei 44 anni della Costituzione, ha ammesso che non esclude che il reato di malversazione possa essere riformato. Ha comunque assicurato che  non ci saranno battute d’arresto nella lotta alla corruzione. Il reato di malversazione potrebbe essere emendato nel corso del dibattito parlamentare sul reato di sedizione.

Díaz ha spiegato ai giornalisti che sarà necessario analizzare a fondo gli emendamenti che “Esquerra Republicana”, il partito catalano, ha annunciato che proporrà all’esame del Parlamento. La formazione catalana li ha definiti “chirurgici”; cioè, finalizzati. L’obiettivo, stando alla formazione repubblicana della Catalogna, è quello di modificare il testo della legge in modo tale da limitare “arbitrarietà” e “interpretazioni distorte”. Ma nulla è ancora trapelato di preciso. È per questo che la vicepresidente Díaz ha insistito che, prima di esprimere giudizi, è necessario attendere che gli emendamenti siano presentati e che il gruppo parlamentare socialista li studi.

Domani scade il termine per la presentazione degli emendamenti sulla riforma del reato di sedizione. Díaz ha tenuto a sottolineare che “Unidas Podemos” ha una “sua posizione sull’argomento”.

“Non presenterà emendamenti che hanno a che fare con il delitto di malversazione – ha detto -. Si lavora per un paese con più diritti, più democraticamente avanzato”.

Redazione Madrid

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