CARACAS – In Venezuela da diversi anni quando pensi al mondiale di calcio in televisione, ti viene subito in mente il nome di Tony Carrasco. Il giornalista ed ex giocatore del Deportivo Italia segue dal vivo la kermesse iridata ininterrottamente da Italia ’90. Il suo lavoro non é passato inosservato alla FIFA e dall’Associazione Internazionale della Stampa Sportiva (le cui sigle in inglese sono AIPS).
Nell’International Media Center della città di Doha ha ricevuto per un meritato riconoscimento per aver assistito come giornalista a 9 mondiali.
“Ricordo ognuno dei mondiali a cui ho dato copertura: da Italia 1990 fino a Qatar 2022 e mi riempie di soddisfazione. Voglio dedicarlo ai miei genitori che mi hanno inculcato l’amore per il calcio. Loro mi hanno portato mano nella mano per la prima volta ad un campo di calcio” – ha dichiarato in maniera commossa il presentatore televisivo aggiungendo – A tutta la mia famiglia che é stata con me, ai miei amici, colleghi giornalisti e tutti quelli che mi hanno dato una mano nella copertura dei mondiali. Grazie a tutti! É stata una sorpresa, é il riconoscimento che più mi ha toccato il cuore e mi ricorda tutti i momento difficili che ho passato in ogni coppa del mondo”.
Il riconoscimento é omologato dall’italiano Gianni Merlo (presidente della AIPS) e l’italo-svizzero Gianni Infantino (presidente della FIFA). Merlo é stato incaricato di consegnare il premio a Carrasco. Alla giornata speciale del giornalista va aggiunto l’omaggio che ha ricevuto dalle mani di Ronaldo Fenomeno. L’ex calciatore dell’Inter e Barcellona gli ha consegnato una replica in miniatura della Coppa del Mondo.
Un altro collega é sulle orme di Tony Carrasco, il fotografo Miguel Vallenilla è alla sua terza presenza a bordo campo in un mondiale di calcio.
(Fioravante De Simone/Redazione Caracas)
