Durante la conferenza stampa del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero tenutasi nei giorni scorsi, il segretario generale Michele Schiavone si è rivolto direttamente al ministro degli Esteri Antonio Tajani per richiedere il più presto possibile la convocazione dell’assemblea plenaria.
La lista delle cose importanti da fare è lunga. “Sono trascorsi 3 anni dall’ultima plenaria”, ha ricordato Schiavone, e nonostante la pandemia, il Cgie non si è fermato, ma anzi è stato in prima linea nella gestione dell’emergenza tra gli italiani all’estero.
Ci sono progetti avviati e indicazioni programmatiche da attuare, come il progetto interministeriale Maeci – Mic sul turismo delle radici, la convocazione di un tavolo di concertazione per rispondere alle emergenze che riguardano la promozione dell’italiano, e soprattutto la “diffusa difficoltà e i disagi dei connazionali nel loro rapporto con la rete consolare” a causa dell’insufficienza d’organico, mentre “sul territorio associazioni e Comites continuano ad accogliere gli italiani che continuano ad emigrare”, ha messo in evidenza Schiavone.