CARACAS – Nel mondo del calcio c’è un personaggio vestito di nero (ora é un po’ più variopinto) che attraversa il rettangolo verde sempre di corsa con un fischietto in bocca. In diverse occasioni a questo signore vengono inviati saluti a familiari. Se non l’avete ancora capito vi parlo dell’arbitro. Senza di lui non avrebbe senso il gioco del calcio, é possibile giocare senza un attaccante o un perno della difesa, ma non senza di lui, quell’uomo che durante i 90 minuti non tocca mai la palla con i suoi piedi e che non riceve mai un aplauso sincero.
Oggi, a pochi giorni dal mondiale in Qatar, vogliamo ricordare Vicente Llobregat, il primo arbitro venezuelano ad aver diretto una gara in una kermesse iridata.
La storia della prima volta di un arbitro venezuelano in un mondiale possiamo descriverla dicendo: “Erano le 18:00 del 15 giugno 1974, sul campo dello stadio Olimpico di Monaco davanti a 58 mila spettatori si affrontavano Italia – Haiti. L’incaricato di dettare giustizia quel giorno fu il venezuelano Llogrebat. Quella storica data é entrata negli almanacchi del calcio come la prima volta che un venezuelano abbia diretto una gara in una kermesse iridata”.
Nonostante il rumore della bolgia dei tifosi presenti nello stadio tedesco l’arbitro Llogrebat riuscì a mantenere la calma. Secondo quanto riferiscono i media del tempo il venezuelano riuscì a godersi al massimo tutto: dal cammino dagli spogliatoi verso il campo, poi tutti gli atti protocollari, squadre sul terreno di gioco, inni nazionali, scambio di gagliardetti e poi fischio d’inizio.
Quella del 15 giugno era il match d’esordio in quel mondiale per gli azzurri. In quella nazionale c’erano pezzi da 90 come Capello (autore di uno storico gol a Wembley), Riva, Rivera, Mazzola e capitan Facchetti.
Sull’altra sponda gli isolani che si erano qualificati sotto la guida di un allenatore italiano, Ettore Trevisan, poi esonerato. I giocatori di Haiti avevano studiato bene gli azzurri e nel primo tempo avevano retto all’urto di Riva e compagni.
All’inizio del secondo tempo lo storico gol di Emmanuel Sanon, che mette un limite all’incredibile record di imbattibilità di 1.142 minuti di Zoff. Per la cronaca l’Italia s’impose per 3-1.
In questo 2022 il venezuelano Jesús Valenzuela é nella lista degli arbitri per il mondiale in Qatar.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
