Qualità dell’aria e salute, progetto di atlante territoriale

BOLOGNA, 02 NOV – Un atlante territoriale per incrociare i dati della qualità dell’aria e lo stato di salute delle persone. E’ il progetto, finanziato con 2,1 milioni dal ministero della Salute, che vede l’Emilia-Romagna capofila. Obiettivo, individuare modelli efficaci da condividere con la comunità scientifica. L’atlante sarà in grado di fornire trasparente e aggiornato sulle relazioni tra i due aspetti, rafforzando gli impegni e gli strumenti del progetto quadriennale di studio su qualità dell’aria e salute già approvato dalla Giunta regionale ad aprile. Della squadra fanno parte otto Regioni (a partire da quelle del Bacino Padano, con cui l’Emilia-Romagna collabora su questo fronte già da tempo) con una ventina di diverse unità operative e il coinvolgimento delle strutture di Epidemiologia dell’Ausl Irccs di Reggio Emilia e Ambiente prevenzione e salute di Arpae. “Con questa ricerca vogliamo individuare strumenti in grado di garantire informazioni scientifiche aggiornate sulle possibili relazioni causali che ci sono tra l’esposizione alle sostanze inquinanti e gli esiti sanitari – commentano Irene Priolo, vicepresidente e assessora all’Ambiente e Difesa del suolo, e Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute – Il progetto da un lato potrà avvalersi delle competenze di esperti in salute ed esperti in ambiente, dall’altro realizzerà strumenti preziosi per aiutarci a prendere le decisioni più appropriate”. L’atlante sarà costruito attingendo ai dati delle centraline di misurazione degli inquinanti, ai dati satellitari, dell’assistenza sanitaria e dei registri di patologia. Si prenderanno in considerazione anche le variabili socioeconomiche, e quando possibile gli stili di vita. (ANSA).

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