ROMA. – Il prossimo Consiglio dei ministri per definire la squadra di governo si terrà lunedì 31 ottobre e poi per il governo sarà una corsa ad ostacoli fino alla fine dell’anno: in cantiere il decreto legge contro il caro energia e la prima manovra che potrebbe essere approvata intorno al 20 novembre e lasciare così alle Camere solo 40 giorni di tempo per l’esame. L’agenda è poi arricchita dai primi appuntamenti internazionali della presidente del Consiglio, fra questi il 15 e il 16 novembre il G20 di Bali.
31 OTTOBRE, CDM PER LA SQUADRA DEI SOTTOSEGRETARI: Lunedì 31 ottobre il Cdm chiuderà la partita per la formazione del governo con la nomina di tutti i sottosegretari. Sempre a Palazzo Chigi si terrà poi il giuramento. In parallelo va avanti anche la trattativa sulla presidenza delle commissioni parlamentari permanenti di Camera e Senato.
MELONI AL G20 DI BALI IL 15 E IL 16 NOVEMBRE: un incontro con la presidente della Commissione europea a Bruxelles, forse la partecipazione alla Cop27 il 7 e l’8 novembre potrebbero essere le prime missioni del presidente del Consiglio. Di certo in agenda c’è il prossimo G20 di Bali il 15 e il 16 novembre che potrebbe essere anche l’occasione per un faccia a faccia con Joe Biden. A metà dicembre poi è già fissato il Consiglio europeo.
DL AIUTI TER, GOVERNO ALLA PROVA DELL’AULA DALL’8 NOVEMBRE: il debutto in Parlamento del nuovo esecutivo sarà con un provvedimento approvato dal governo precedente, quello guidato da Mario Draghi. Nel testo sono previsti gli aiuti contro il caro energia e l’obiettivo è quello di sfruttare questo treno per farci salire le misure a favore dei mutui agevolati per gli under 35 ma anche una moratoria – se non la cancellazione – per le multe agli over 50 che non hanno rispettato l’obbligo di vaccinarsi contro il Covid. L’Aula della Camera è fissata per l’8 novembre, il testo poi passerà al Senato. Deve essere convertito in legge entro il 22 novembre.
IL TESORETTO, ENTRO IL 12 NOVEMBRE IL VOTO A MAGGIORANZA ASSOLUTA: I calcoli sono ancora in corso, anche alla luce del nuovo contesto di prezzi del gas, ma il governo punta ad approvare entro due settimane la relazione che attesta l’aggiustamento del bilancio. Relazione che deve essere votata a maggioranza assoluta dal Parlamento: l’appuntamento dovrebbe essere fissato nella settimana che va dal 7 al 12.
LOTTA A CARO ENERGIA, IL PRIMO PROVVEDIMENTO ENTRO LA META’ DEL MESE: combattere i prezzi alle stelle delle bollette, prorogare le misure in scadenza, tentare di estendere anche il bonus da 150 euro, è la priorità. E infatti questo dovrebbe essere il primo provvedimento che il governo Meloni deciderà di approvare, subito dopo l’approvazione della relazione sul bilancio.
ARRIVA LA MANOVRA INTORNO AL 20 NOVEMBRE, E’ CORSA CONTRO IL TEMPO: Aggiornamento della Nadef e Dpb, poi la legge di Bilancio. A conti fatti, tutti scommettono che il governo la varerà dopo la metà di novembre. Ad ora le date possibili oscillano tra il 18 e il 22. A quel punto il Parlamento avrà poco più di un mese per esaminarla e approvarla. Un vero e proprio rush, che facilmente obbligherà i deputati a tornare in Aula fra Natale e Capodanno.
(di Chiara Scalise/ANSA)
