Plenitude di Eni lancia un’installazione al Giardino Botanico di Madrid

Plenitude
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MADRID —’Feeling the Energy’ è sbarcata al Giardino Botanico di Madrid. È con questa installazione evocativa, situata temporaneamente proprio all’interno di uno dei polmoni verdi della capitale spagnola e visitabile dal pubblico gratuitamente, che la società Plenitude, controllata al 100% di Eni, punta a promuovere in Spagna alcune delle principali caratteristiche del suo business: in particolare, la forte scommessa sulle rinnovabili in vari Paesi.

La struttura creativa, opera dello studio di design CRA – Carlo Ratti Associati in collaborazione con Italo Rota, rimarrà a Madrid fino al prossimo 13 novembre. Per l’occasione, il Giardino Botanico sarà aperto dalle 10 alle 20 e permetterà di visitare lo spazio in cui è stata montata gratuitamente. 

L’installazione — realizzata utilizzando in particolare rame anti-batterico, in combinazione con luci e diversi componenti colorati, nonché pannelli solari organici e altri materiali — è stata concepita per permettere al pubblico un percorso interattivo: l’obiettivo è portarlo “alla scoperta” di come si genera l’energia “attraverso il sole e il vento”, ma anche come si sviluppano suoni a partire da alcuni suoi elementi.

“È un percorso sensoriale”, spiega Giorgia Molajoni, direttrice “Sustainability, Digital & Communication” di Plenitude, “ha lo scopo di avvicinarci anche alla produzione dell’energia”. Un’altra delle caratteristiche dell’installazione, aggiunge, è quella di mettere in rilievo la “circolarità” delle parti che la compongono, facendo sì che possa essere esposta anche in altri posti. Prima di arrivare a Madrid, sottolinea, la struttura era stata ospite al Fuorisalone di Milano, nell’ambito della Settimana del Design.

‘Feeling the Energy’ è stata presentata ufficialmente in un evento a cui ha partecipato, oltre a esponenti della controllata di Eni, anche l’ambasciatore italiano in Spagna, Riccardo Guariglia. “L’Ambasciata ha deciso di sponsorizzare questo progetto perché questa peculiare installazione richiama la nostra attenzione sull’importanza della sostenibilità, dell’energia, dell’economia circolare, della scienza e dell’innovazione, della bellezza, dell’armonia con la natura, del nostro habitat”, ha detto.

“È anche un progetto aperto ai cittadini promosso da un’importantissima azienda italiana, Eni Plenitude, la cui presenza in Spagna è molto significativa e in crescita”, ha aggiunto il diplomatico italiano. La società ha come ambiti principali di affari le rinnovabili, il retail e i punti di ricarica di veicoli elettrici.

L’esposizione dell’installazione a Madrid è frutto anche della collaborazione della rivista Interni e del Consiglio Superiore delle Ricerche Scientifiche (CSIC) spagnolo, da cui dipende il Giardino Botanico.

F.R./Redazione Madrid

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