Amarcord: 54 anni fa “Morochito” Rodríguez vinceva l’oro a Messico ’68

La prima medaglia d'oro del Venezuela alle olimpiedi é stata vinta da "Morochito" Rodríguez

CARACAS – Sono tante le imprese che ha regalato lo sport al Venezuela. Basta aprire  un almanacco sportivo e ci sono storie come: “gli eroi del 41”, “gli eroi di Portland”, “gli eroi di Messico”, tutti loro in sport di squadra, ma a livello individuale uno dei primi campioni internazionali é stato Francisco “Morochiro” Rodríguez.

Il 26 ottobre del 1968, durante i giochi olimpici di Città del Messico “Morochito” mandava al tappeto il sudcoreano Yong-Ju Jee (vittoria per 3-2), che era considerato uno dei migliori della categoría. Rodríguez si aggiudicava così la medaglia d’oro ed entrava nella storia como il primo che faceva suonare il “Gloria al bravo pueblo” in un evento a cinque cerchi.

Il cammino verso la medaglia d’oro era iniziato battendo il cubano Rafael Carbonell (vittoria per 5-0), il neozelandese Khata Karunarathe (successo per ko tecnico), poi lo statunitense Harlan Marbley (battuto per 4-1). L’anno prima il pugile aveva battuto con lo stesso punteggio il nordamericano durante i  Giochi Panamericani di Winnipeg, in Canada.

Parlando della gara contro il sudcoreano Yong-Ju Jee, il campione nato a Cumaná 77 anni fa confessa. “Ero nervoso quel giorno! Mi trovavo in un altro paese. Messico si era comportato benissimo con noi. Tutto era perfetto, dal villaggio olímpico ai pasti, anche se io avevo la mia dieta personale. Young Ju-Jee era un’avversario difficilissimo. Durante quei giochi ho vinto cinque combattimenti. I giochi olimpici sono un’esperienza unica per un atleta. In quest’evento ti misuri con i migliori atleti di tutti gli sport e se vuoi portare a casa la medaglia devi batterli tutti. Vincere la medaglia d’oro é stato il massimo”.

Due giorni dopo la vittoria ci fu il ritorno in patria e si scatenò la festa: stando alle cronache dell’epoca l’aeroporto Simón Bolivar fu invaso da circa 10 mila tifosi che attendevano l’arrivo di Morochito.

“Ricordo ancora il ricevimento all’aeroporto. Il pilota fece vari giri prima di atterrare, tutto questo a causa del pubblico che c’era”.

Oltre alla medaglia d’oro nei Giochi Olimpici nel palmares di Francisco Rodríguez ci sono due visite nel gradino più alto del podio nei Giochi Panamericani: Winnipeg 1967 e Cali 1971.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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