Imbrattato a Milano murale dedicato agli antifascisti

MILANO, 15 OTT – È stato imbrattato a Milano il murale dedicato agli antifascisti perseguitati durante il Ventennio. Una grande scritta, ‘Mer…’, a vernice nera ha sfregiato i volti di donne e uomini che sono diventati il simbolo della lotta al fascismo. Tra questi anche Nedo Fiano, il padre di Emanuele Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz. A renderlo noto è l’associazione OrMe, che ha promosso la realizzazione dello stesso murale. La gigantesca opera, che si trova in via Tucidide a Milano, raffigura dieci uomini e donne perseguitati dal regime fascista: monsignor Giovanni Barbareschi, Beata Suor Enrichetta Alfieri, Elena Rasera, Claudia Ruggerini, Carlo Venegoni, Nedo Fiano, Luigi Pestalozza, Thelma Hauss De Finetti, Carlo Bianchi, Mino Steiner.

L’opera è stata realizzata dal collettivo artistico Orticanoodles con il patrocinio del Comune di Milano e fa parte del progetto ‘Ortica Memoria’, l’iniziativa di arte partecipata dell’associazione OrMe – Ortica Memoria di Milano, che da anni promuove la realizzazione di murales sui temi della Memoria con il coinvolgimento di scuole, cittadini e associazioni. “Apprendiamo con sgomento di questo gesto vile che offende la memoria delle donne e degli uomini che per la loro opposizione al fascismo scontarono anni di confino, di carcere o pagarono con la vita la loro lotta al regime” dice Serafino Sorace, presidente dell’associazione OrMe. “Purtroppo non è la prima volta che vengono prese di mira alcune nostre opere, che rappresentano con orgoglio i valori della solidarietà, della Resistenza e della Memoria”. L’opera è stata realizzata in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Anpi, Anpi Provinciale di Milano, Aned, Anppia Milano, Anpc (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani) e Bella Ciao Milano.

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