Europa League: pari a Siviglia, Roma qualificazione aperta

Andres Guardado e Bryan Cristante durante la partita Betis-Roma
Andres Guardado e Bryan Cristante durante la partita Betis-Roma. EPA/JULIO MUNOZ

ROMA. – La Roma pareggia 1-1 a Siviglia e tiene in vita il discorso qualificazione, mentre il Betis, con 180 minuti d’anticipo, si assicura il secondo posto. Gli spagnoli, ora, giocheranno solo per il primato del gruppo C, mentre ai giallorossi serviranno obbligatoriamente sei punti nelle prossime gare con Helsinki e Ludogorets per continuare il cammino europeo.

La rete di Canales nel primo tempo poteva dare il colpo di grazia ai giallorossi nel bollente stadio ‘Villamarin’, ma Belotti risponde a inizio ripresa e la squadra di Mourinho trae nuova linfa dalla trasferta insidiosa in terra spagnola viste le tante defezioni.

Per questo Mourinho, senza Dybala (infortunato) e Zaniolo (squalificato), prova l’assetto con le due punte, lanciando per la prima volta dall’inizio la coppia Abraham-Belotti con Pellegrini alle loro spalle. Kumbulla, invece, non compare nemmeno in panchina, finendo in tribuna e la gara, almeno nel primo tempo, non sembra rispecchiare i valori in campo.

Il pallino del gioco, infatti, lo tiene la Roma, brava a non dare ritmo alla squadra spagnola che non riuscendo ad arrivare in area decide di provare con le conclusioni da fuori area. E così sblocca la partita al 33′: palla persa di Spinazzola e gol di Canales che calcia da fermo, trovando la deviazione decisiva di Ibanez che spiazza Rui Patricio e gela Mourinho.

Fino alla rete (la quarta per il Betis in Europa League da fuori area), anche se senza vere occasioni nitide, erano stati i giallorossi a controllare la partita, mancando però nell’ultima scelta e nelle giocate dei suoi due centravanti. All’intervallo il parziale recita 1-0 per i padroni di casa che sfiorano il secondo gol sempre da fuori con Canales, mentre Belotti si vede annullare il gol in tuffo di testa su assist di Spinazzola per una posizione di fuorigioco.

Nella ripresa Camara entra subito per Matic e dopo 8 minuti si trasforma nell’uomo assist per il Gallo. Il guineano, servito da un pallone di Abraham, controlla e serve all’indietro Belotti che deve solo appoggiarla in porta per il gol del pari. E’ la seconda rete con la Roma (la prima era arrivata sempre in Europa League, ma con l’Helsinki). A far tremare la panchina giallorossa, però, ci pensa il Var che impiega due minuti per controllare la posizione di partenza di Camara e Belotti, entrambi poi giudicati in gioco.

Nel finale Pellegrini prova a dare la scossa con chi all’Olimpico fece bene (Luiz Henrique e Borja Iglesias), mentre Mourinho preferisce coprirsi, togliendo Belotti per Bove. Obiettivo portare a casa il pari e tenere aperta la corsa al secondo posto che passerà dalla prossime due partite con Helsinki e Ludogorets, quest’ultima all’Olimpico.

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