Ucraina, Riccardi: pace non è filo-putiniana, sì armi a Kiev

ROMA, 13 OTT – “Quando invochiamo la pace, non posso sentire dire che è una parola filo putiniana”. Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi – intervistato da Repubblica – invita a muoversi: “La pace deve essere un obiettivo che ci poniamo con forza”. L’invio di armi, riflette, “è giusto perché aiuta Kiev a difendersi, però crea solo un equilibrio nel conflitto, mentre ci vuole qualcosa in più, ci vuole la diplomazia della pace”.

Riccardi ricorda che “due settimane fa all’Angelus Papa Bergoglio ha lanciato un grande messaggio equilibrato e realista, indicando la via di pace. Krusciov e Kennedy colsero l’appello di Giovanni XXIII per trovare un’intesa. La voce di Papa Francesco oggi sembra inascoltata – rimarca – Dopo le parole del Papa, a Kiev è stato emanato un decreto in cui si vieta di negoziare con i russi. Non ho visto da nessuna delle parti il desiderio di trovare una strada di pace”. Si augura che le piazza fioriscano. “Andrò – dice – alla manifestazione nazionale che si terrà a novembre. Ma credo che l’importate sia esprimere il desiderio di pace”. (ANSA).

Lascia un commento