Campeggi protagonisti del turismo, undici milioni di arrivi

Vacanze in campeggio.

ROMA. – Quest’anno gli arrivi nei campeggi e villaggi turistici italiani raggiungeranno quota 10,7 milioni per un totale di 73 milioni di presenze e una prevalenza degli ospiti stranieri pari al 57% del totale. Realtà e prospettive del turismo all’aperto saranno presentate al TTG Travel Experience di Rimini nel corso del convegno “Ospitalità Open Air: quo vadis?” che si terrà presso la Camping arena nel contesto dell’Assemblea Nazionale di Faita FederCamping il 12 ottobre alle 15.30.

Le performances rispetto al 2021 sono state vistose, in media nell’ordine del 11%, con punte fino al 17%. Il risultato positivo si deve proprio al ritorno massiccio di arrivi di ospiti provenienti da Germania ed Austria e Svizzera che insieme alle provenienze da Danimarca ed Olanda rappresentato oltre il 75% di arrivi dall’estero. Il periodo di permanenza si è allungato passando dai 6,8 giorni del ’19 agli attuali circa 7.

Per Alberto Granzotto, presidente di Faita “la stagione 2022 si rivela la migliore di sempre per il nostro settore, recuperiamo ampiamente le quote di mercato perdute nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia e rientriamo in un trend di crescita che ci aveva costantemente accompagnato fin dal 2013. Il buon andamento stagionale ci incoraggia ma non basta. Rimangono importanti criticità.

I fatturati sono cresciuti meno che proporzionalmente mentre i margini sono sensibilmente diminuiti a causa dell’impennata del costo energetico (+300% per il gas). Un fattore che condiziona pesantemente l’intero comparto ed in particolare le strutture montane e che temiamo possa compromettere la stagione 2023″.

Faita FederCamping al TTG presenta un concept originale di ecosistema indipendente “il labirinto verde” realizzato da Crippaconcept e Laboratorio AUDe (Architettura & Urban Design) dell’Università di Pavia. Una nuova concezione di spazio espositivo, composto da un’area di 800 metri quadrati, impreziosito da 200 metri quadrati di lapillo vulcanico, 115 metri quadrati di erba e 50 metri quadrati di ghiaia, il tutto per realizzare percorsi intrecciati ed esaltare le diversità e i benefici ambientali propri della modalità turistica ricettiva all’aperto italiana.

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