Serie A: Ecco prima donna arbitro, clou è Inter-Roma

Cartello della gara al Meazza. (ANSA)

ROMA. – Napoli e Atalanta riprendono la loro corsa sognando di restare in testa dopo la scorpacciata di otto partite che porterà alla sosta mondiale. Sanno bene che sarà un’impresa complicata e il primo assaggio lo certificherà la capacitá di sfondare, in casa, la resistenza di due clienti difficili come Torino e Fiorentina.

Il ritorno della serie A però riserva una grande svolta, una tardiva ma eccellente novità: la sfida interessante di domenica tra due squadre in crescita come Sassuolo e Salernitana sarà diretta infatti per la prima volta da una donna, Maria Sole Ferrieri Caputi, che ha alle spalle una lunga gavetta e un eccellente curriculum.

L’appuntamento più suggestivo è un classico del campionato, Inter-Roma, con l’ennesimo ritorno a San Siro di Mourinho, che andrà in tribuna per squalifica. Il risultato sarà denso di significati, ma in particolare per l’Inter, in un momento sfocato che ha reso scivoloso il cammino di Inzaghi. Un altro illustre tecnico in difficoltà è Max Allegri che non può prescindere dai tre punti nella sfida interna che la Juve sosterrà con il Bologna. Dopo lo scivolone col Napoli ha tanta voglia di ripartire il Milan di
Pioli, che cerca i gol di Giroud e Leao per fare il pieno in casa dell’Empoli.

Avrà tutto il tempo di fare i propri calcoli la sorpresa della stagione. L’Udinese di Sottil giocherà infatti lunedì il derby del Nord-Est con un Verona in crescita, ma la tenuta della difesa imperniata su Becao, la fluidità degli esterni Udogie e Pereyra, la qualità di Deulofeu e i gol a raffica di Beto sembrerebbero preludere alla concreta possibilità di una sesta vittoria di fila. La Lazio vuole proseguire la sua striscia positiva ricevendo il brillante Spezia che naviga a centroclassifica grazie ai gol di Nzola. Sarri ha blindato la difesa, si giova di un Milinkovic-Savic in grande forma e spera di recuperare il convalescente Immobile.

Le ultime due gare riguardano la lotta per non retrocedere. Il Lecce ha abbandonato il fondo della classifica grazie al successo di Salerno e ora si affida a Strefezza e Ceesay per sottrarre punti preziosi alla rivale Cremonese, ben condotta da Alvini, ma che ha scarsa attitudine a capitalizzare alcune ottime prestazioni. Dopo la vittoria epocale sulla Juve il Monza di Palladino deve cominciare a fare risultato anche con le avversarie dirette, a partire dalla delicata sfida in casa della Samp ultima in classifica, e ancora priva dello squalificato Giampaolo, che si affida di nuovo al trio Sabiri-Gabbiadini-Caputo.

Rischia parecchio Inzaghi, che è caduto tre volte nelle ultime cinque gare. Lukaku ancora non c’è, Brozovic è infortunato e allora il tecnico dell’Inter si affida al trio Acerbi-Asllani-Dzeko. La Roma ha sprecato tanto contro l’Atalanta e Mourinho potrà contare sul recupero di Dybala che si e’ dovuto misurare con un affaticamento muscolare.

L’argentino ci tiene molto a sfidare il connazionale Lautaro e a dimostrare che i nerazzurri hanno sbagliato a non investire su di lui. Vola senza problemi (a parte l’infortunio di Osimhen) il Napoli di Spalletti che dispone di due nuovi acquisti in grande forma come Raspadori e Simeone. Ma per il tecnico il turnover è sacro ed è probabile che si affidi domani al giovane Zerbin. Il Toro di Juric sta preparando una trappola speciale per gli spunti e i dribbling di Kvara, e proverà a pungere in contropiede con la collaudata coppia Radonjic-Vlasic.

Il presidente Percassi scaramanticamente sostiene che il primo posto è esagerato, e Gasperini, che ama il basso profilo, non fa una piega. La sua Atalanta, condotta da Koopmeiners, Freuler e un gruppo di giovani interessanti, avrà qualche difficoltá a venire a capo della Fiorentina che Italiano ha rimesso in equilibrio dopo un inizio tormentato puntando forte sul talentuoso Kouame.

Molto più delicato il compito della Juve, messa male in Champions e attardata con troppe squadre in serie A. Allegri punta forte su Milik e Vlahovic, rigenerato dalla nazionale. Bonucci sembra tornato in forma e pronto a blindare la difesa, quindi i principali dubbi riguardano l’assetto del centrocampo.

Difficile prevedere quanto il Bologna riuscirà a impensierire i bianconeri. Dopo l’esonero di Mihajlovic la squadra si e’ responsabilizzata e puo’ sempre contare sullo spauracchio Arnautovic, capocannoniere del campionato. Ma se non vince la Juve rischia di sprofondare in una crisi di ardua soluzione.

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