Università: Luiss al 53/o posto classifica Ft’s

ROMA, 12 SET – Balzo di venti posizioni della Luiss nel ranking dei cento migliori programmi di Management stilato dal Financial Times. La Luiss, infatti, nei risultati del FT’s 2022 Masters in Management ranking si conferma nella Top 100 per tutti gli indicatori e scala oltre venti posizioni in un anno, classificandosi al 53° posto (era al 76° nel 2021). Inoltre la classifica annuale del FT vede la Luiss tra le prime posizioni al mondo per i progressi di carriera dei suoi laureati, nella classifica dei cento migliori programmi di Management.

“La scalata di oltre venti posizioni nel Ranking FT riconosce due punti di forza della Laurea Magistrale in management e più in generale del modello educativo Luiss: progressione di carriera ed internazionalizzazione. Ci prepariamo ad accogliere le matricole del prossimo Anno Accademico consapevoli di offrire loro un Ateneo internazionale, interdisciplinare ed innovativo che si pone l’obiettivo di formare una generazione di leader cosmopoliti e connessi alle sfide del futuro, in grado di sapersi interrogare sui fenomeni e individuare soluzioni per una società inclusiva e sostenibile”, afferma il Rettore della Luiss, Andrea Prencipe.

“Questo ulteriore riconoscimento nelle classifiche internazionali per i progressi di carriera dei nostri laureati, premia uno dei tratti distintivi del nostro Ateneo e cioè la capacità di fare rete con il sistema delle imprese e di anticipare i cambiamenti e le complessità del mercato del lavoro, formando giovani talenti con una forte apertura all’internazionalizzazione”, sottolinea il Presidente della Luiss Vincenzo Boccia. Risultati, questi, che hanno contribuito nel 2022 all’incremento a doppia cifra delle domande di ammissione: +18% per i corsi di laurea Triennali e Magistrali a Ciclo Unico e +24% per le domande provenienti dall’estero. “La costante crescita della Luiss nelle classifiche internazionali è la testimonianza del grande lavoro che il nostro Ateneo ha realizzato per consolidare il suo ruolo a livello globale, grazie anche agli accordi di partnership con le principali Università internazionali”, afferma la Vice Presidente Paola Severino. (ANSA).

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