Feijóo: “Il governo di Sánchez è di fronte al proprio autunno”

MADRID — Alberto Feijóo (PP) vede il governo di fronte al proprio “autunno”. E crede che “nove anni di ‘sanchismo’” siano “incompatibili con la ricostruzione economica, sociale e istituzionale della Spagna”. Motivo per cui sarebbe meglio, secondo il leader dell’opposizione, che il premier “torni in sé” e “convochi elezioni anticipate”, visto che il suo “progetto personale” sta “naufragando”. “Se domenica ci fossero le elezioni. in Spagna ci sarebbe un cambiamento. Ma non ci saranno le elezioni (…). Prima dovremo essere utili, offrire il nostro contributo dall’opposizione”, considera il leader popolare.

L’occasione per rilasciare queste dichiarazioni è stato un incontro organizzato dall’agenzia di stampa Europa Press, poi ripreso da altri media. Situazione che Feijóo, dato in testa dalla maggior parte dei sondaggi rispetto a Sánchez e al suo Partito Socialista, ha cercato di sfruttare per affondare nuovi colpi politici al rivale. Il premier si trova alle prese, come leader di governo, con il delicato contesto internazionale di pressione inflazionistica ed energetica. Mentre le analisi elettorali mostrano segnali di disaffezione di una parte del suo elettorato di riferimento.

“Non vogliamo offendere nessuno né mettere i bastoni fra le ruote al governo”, ha affermato Feijóo. “Puntiamo solo a essere utili”, ha aggiunto. Nel corso del suo intervento, il leader dell’opposizione è tornato sulla questione energetica, uno degli ambiti rispetto ai quali più ha criticato di recente il governo Sánchez per le misure applicate. E ha annunciato che il partito è pronto a “inviare alla Moncloa un nuovo piano completo” con “un ampio ventaglio di provvedimenti”.

Uno dei primi punti di questo piano, ha anticipato, propone di “estendere l’IVA ridotta sul gas per tutto l’inverno”. Un altro aspetto è la proposta di “sfruttare tutte le fonti di energia presenti nel Paese”, così come di “scommettere veramente sulle fonti d’energia rinnovabili, eliminando burocrazia” e di lanciare “un piano di aiuti e indennizzi per attutire i costi dell’energia in aziende” particolarmente colpite dal problema.

Il tentativo di affondo di Feijóo arriva dopo che il governo ha lanciato una serie di misure di risparmio ed efficienza energetica che, secondo sondaggi come quello realizzato da 40db e pubblicato oggi da El País e Cadena Ser, hanno ottenuto ampio sostegno sociale. A provvedimenti come lo spegnimento notturno di vetrine di negozi e luci in locali pubblici non utilizzati, Sánchez e la sua squadra hanno poi aggiunto altre misure di carattere sociali come gli abbonamenti gratis ai treni locali e regionali per i pendolari: una controffensiva politica che, a detta di alcuni analisti, potrebbe, in un certo senso, aver spiazzato i popolari.

Replicando a queste azioni, Feijóo ha accusato più volte Sánchez di ignorare le sue proposte o direttamente di “copiarle”, sostenendo anche che il governo starebbe “improvvisando”. Secondo quanto affermato oggi, il leader dell’opposizione ritiene inoltre che il governo sia “frammentato” e viva continue “crisi interne e sostituzioni”.

Evocando, indirettamente, la convocazione di elezioni anticipate, Feijóo si è riproposto come “unica alternativa” plausibile. “Non ci sono altre strade”, ha aggiunto. Domani, il leader popolare e il premier saranno protagonisti di un confronto diretto sulla questione dell’energia al Senato, di cui il primo è membro, su richiesta del secondo. Feijóo spera che nel dibattito si possa “dialogare, parlare e proporre, perché chi si gioca di più sono famiglie e aziende”.

Redazione Madrid

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