Sciopero dei piloti Lufthansa, 800 voli cancellati

Aerei della Lufthansa fermi in posta nell'aeroporto di Francoforte.
Aerei della Lufthansa fermi in posta nell'aeroporto di Francoforte. (ANSA/EPA)

BERLINO.  – Disagi per migliaia di passeggeri, in Germania e non solo, a causa dello sciopero dei piloti di Lufthansa, che ha dovuto cancellare oltre 800 voli, con un impatto su circa 130 mila persone.

A Francoforte, però, l’aeroporto di Fraport ha vissuto una giornata abastanza tranquilla: la compagnia tedesca è riuscita infatti a comunicare in tempo che i suoi aerei non sarebbero decollati. Lunghe file soltanto sulle tratte intercontinentali.

E gli effetti si sono fatti sentire anche a livello globale: fino all’India, dove centinaia di studenti sono rimasti bloccati mentre tentavano di tornare nelle città americane e canadesi dopo le ferie. In Italia, lo scalo di Roma Fiumicino non ha registrato grandi problemi.

Il sindacato Cockpit ha convocato la mobilitazione nell’ambito della vertenza sugli stipendi: i piloti rivendicano un aumento in busta paga del 5,5% per l’anno in corso e un adeguamento dei compensi in linea con l’inflazione dal prossimo anno. Richieste che, stando alla compagnia, nel giro di due anni, comporterebbero una spesa di 900 milioni.

La protesta, ha precisato il sindacato, ha coinvolto soltanto la compagnia madre e i trasporti cargo. Giornata normale, dunque, per le filiali straniere Swiss, Austrian e Brussels Airlines, come per Eurowings e Lufthansa Cityline. E secondo le previsioni di oggi, il caos rientrerà del tutto domani, con un piano voli già del tutto “stabile”.

La company tedesca, già alle prese con l’emergenza personale che proprio nel cuore delle ferie dei tedeschi ha incrociato lo sciopero del personale di terra indetto dal sindacato Verdi, ha chiesto che si torni al tavolo delle trattative.

Nel mese di luglio, Lufthansa ha dovuto cancellare migliaia di voli, e il clima complessivo non aiuta il colosso tedesco a recuperare terreno dopo la forte crisi che ha colpito il settore a causa della pandemia.

Debolezze di cui approfitta evidentemente la concorrenza. È da record infatti – con un dato di portata storica – il bilancio di agosto della low cost Ryanair, che ha registrato 16,9 milioni di passeggeri a bordo dei suoi voli. Si tratta di un incremento del 51%, rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

La compagnia ha riferito di aver venduto il 96% dei posti Messi a disposizione, e cioè un 14% in più rispetto al 2021, operando 92.800 voli.

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