Sulla vetrina di Amazon 20mila Pmi, creati 60mila posti

Vendita on line di Amazon

ROMA.  – Sono sempre di più le Pmi italiane che scelgono la vetrina di Amazon per far crescere il proprio fatturato. Nel 2021 le piccole e medie imprese che hanno deciso di utilizzare il negozio online della più importante piattaforma di e-commerce dell’Occidente sono state oltre 20.000.

Un salto nel digitale che ha permesso la creazione di circa 60.000 posti di lavoro all’interno dei confini italiani, ma anche la crescita del Made in Italy all’estero.

Secondo i dati del Report sulle Piccole e medie imprese messo a punto ormai annualmente da Amazon, lo scorso anno più della metà delle Pmi che hanno venduto attraverso i canali di Jeff Bezos ha esportato i propri prodotti, registrando vendite all’estero per circa 800 milioni di euro, intorno al 25% in più rispetto all’anno precedente. Gran parte dei ricavi è stato registrato all’interno dell’Ue, ma più di 60 milioni di euro sono stati accumulati al di fuori dell’Unione Europea.

“I numeri di questa nuova edizione del Report annuale sulle piccole e medie imprese che vendono su Amazon rappresentano la cifra del nostro impegno quotidiano. Siamo molto orgogliosi – commenta Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es – Crediamo nell’enorme potenziale del nostro tessuto imprenditoriale e siamo consapevoli che Amazon può contribuire attivamente alla transizione digitale delle Pmi, offrendo loro la possibilità di aprirsi a nuovi canali”.

Secondo lo studio, nel 2021 più di 200 Pmi italiane che hanno utilizzato Amazon hanno superato 1 milione di euro di vendite per la prima volta e circa 5.000 partner di vendita hanno superato 100 mila euro di vendite. Complessivamente, le oltre 20.000 realtà imprenditoriali hanno venduto sulla piattaforma oltre 200 prodotti al minuto.

L’Italia spicca soprattutto nella categoria regina del Made in Italy: casa e cucina. Ma le imprese nazionali sono particolarmente attive anche in altri comparti: bellezza, sport e tempo libero, industria e scienza, salute e cura della persona.

“La digitalizzazione delle imprese – sottolinea il sottosegretario all’Economia, Federico Freni (Lega) – rappresenta un elemento fondamentale per la crescita del sistema Paese e per la valorizzazione delle eccellenze italiane anche all’estero. In questo momento di incertezza, è importante continuare ad investire sulle piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana”.

(di Mila Onder/ANSA)

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