Dalla metropolitana alla pulizia, Roma punta sul Giubileo

Turisti in via dei Fori Imperiali, sullo sfondo il Colosseo
Turisti in via dei Fori Imperiali, sullo sfondo il Colosseo. ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA. – L’ennesima rinascita per Roma, “come già successo per il Giubileo del 2000”, con la riqualificazione di intere aree e stazioni, nuovi parchi con affaccio sul Tevere, maggiore pulizia, più telecamere, un piano trasporti con altre fermate della metro e del tram mentre la zona di Tor Vergata sarà destinata ai grandi eventi. Le linee guida degli interventi in vista del Giubileo 2025 hanno avuto il via libera durante il tavolo istituzionale a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Mario Draghi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

Ora l’obiettivo del primo cittadino della capitale, che è anche Commissario straordinario per l’evento, è di portare al premier entro una decina di giorni il piano particolareggiato, dalle metropolitane alle ferrovie, fino all’accoglienza e all’ inclusione sociale. Intanto un bozza del disegno della città in vista dell’Anno Santo già è emersa, come il sottopasso che consentirà la pedonalizzazione di via della Conciliazione, l’integrazione di un unico cammino da Castel Sant’Angelo a San Pietro.

Si punta anche al rafforzamento dei sistemi di sicurezza, al potenziamento delle attività di pulizia e decoro e quindi ad aumentare il verde, attraverso la creazione di parchi di affaccio sul Tevere e la riqualificazione in alcune ville storiche. E’ anche prevista la realizzazione di tramvie, la manutenzione straordinaria delle linee A e B, l’apertura della fermata della metro C al Colosseo entro il 2024 e un rinnovo del parco vetture dell’Atac.

Nel documento spunta nuovamente il ‘Grab’, il grande raccordo anulare delle bici, oltre alla valorizzazione dei ‘cammini’ di San Francesco, di San Benedetto e della via Francigena. L’obiettivo pratico è “agevolare il più possibile il rapporto tra la città e i milioni di pellegrini e visitatori che varcheranno nell’occasione le mura di Roma”, spiega lo stesso Gualtieri, che dice convinto: “ci sono tutte le condizioni” per un rilancio della Capitale, proprio come avvenne nel 2000 quando sindaco e commissario all’evento era Francesco Rutelli.

Si tratta di un’ambizione che potrebbe essere alla portata, visto che il Campidoglio sfrutterà anche gli investimenti previsti dal Pnrr, che stanziano 500 milioni di euro finalizzato per il restauro del patrimonio culturale e urbano e dei complessi di valore storico e architettonico della città di Roma. E per il nuovo termovalorizzatore, assicura il sindaco, si lavora affinché sia pronto entro li 2025.

Il documento parla oggi di riqualificazione delle aree basilicali, delle aree antistanti le chiese giubilari e di quindici sagrati di chiese di periferia. Il restyling toccherà anche alcune stazioni ferroviarie come quella di San Pietro, comprese le zone limitrofe. Oltre al sottopasso pedonale di Gregorio VII, saranno risistemati il percorso pedonale della Passeggiata del Gelsomino-via della Stazione Vaticana, i Lungotevere, nonché, più in generale, la viabilità principale e municipale della città, compresi i marciapiedi. Sarà anche allestito un nuovo Ostello della Gioventù e verranno potenziati i servizi sociali.

Nella periferia si svilupperanno progetti e percorsi di partecipazione in ogni municipio, con un potenziamento di tutti i sistemi di sicurezza, a partire da quello di videosorveglianza. Insomma, un Giubileo che porterà alla Capitale una riqualificazione diffusa.

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