Calcio: Udinese vola con Beto, Fiorentina perde e protesta

Beto festeggia la rete. ANSA

TRIESTE.  – Vola l’Udinese con il bomber ritrovato Beto. I friulani stendono una Fiorentina lenta e impacciata e pure con le idee confuse, sia negli interpreti sia a bordo campo.

Italiano punta tutto sul turnover e cambia 9/11 della formazione schierata dall’inizio con il Napoli, compreso il portiere. Unici superstiti sono Martinez Quarta e l’ex Barak. Non c’è nemmeno Sottil junior, che assiste seduto a pochi passi dal papà Andrea, tecnico avversario. Il quale sceglie una filosofia opposta, confermando in blocco l’undici di base corsaro a Monza, con l’unica eccezione del rientrante Bijol al posto di Nuytinck.

Fin dalle prime battute l’Udinese appare più tonica e in grado di impensierire gli ospiti con il pressing e così non sorprende che al 17′ passi in vantaggio: Terracciano serve, in disimpegno, Venuti sulla destra, ma il laterale cincischia e si fa sottrarre la sfera da Deulofeu, che serve a Beto il più comodo degli assist: pallone solo da spingere in porta. Veementi le proteste viola per il contrasto che ha permesso al fantasista spagnolo di involarsi sulla destra,ma Mariani prima e il Var poi confermano l’assenza di irregolarità.

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I padroni di casa sono scatenati: al 26' Beto si invola, resiste alla carica di Martinez Quarta e si presenta a tu per tu con Terracciano, che in uscita disperata devia in angolo. Il monologo bianconero prosegue al 31' con un brillante Lovric che lascia partire un missile da dentro l'area che si spegne di poco a lato.  Si sveglia la Fiorentina al 32': da un corner arriva l'incornata a colpo sicuro di Martinez Quarta: Silvestri si supera e respinge corto, ma Saponara spara in curva.

Prima dell'intervallo c'è tempo per una serpentina di Deulofeu, con Terracciano attento, e per l'infortunio di Masina – il ginocchio si è girato, è uscito in barella con le mani sul volto – che costringe Sottil a gettare nella mischia Nuytinck.

Niente cambi all'intervallo ma la Fiorentina appare più tonica e colleziona corner, ma nulla di più. Nonostante il ritmo blando e l'assenza di occasioni, Italiano attende fino al 23' per gettare mnella mischia Benassi e Riccardo Sottil, al posto di Venuti e di un evanescente Saponara. Subito dopo l'Udinese avrebbe una ghiotta occasione per il raddoppio ma Udogie, dopo aver rubato palla a centrocampo, sbaglia la scelta al limite, non avvedendosi di Success – appena entrato per Beto -, liberissimo sulla sinistra. Sugli sviluppi, Pereyra conclude alto.

I viola alzano il baricentro e la difesa di casa inizia a ballare, ma Silvestri resta inoperoso. Il tecnico ospite ci prova anche con Amrabat, mentre quello di casa inserisce Samardzic ed Ehizibue (arrivato appena 48 ore fa), per limitare proprio le incursioni del figlio Riccardo, sulla fascia occupata da uno stanco Pereyra. É ancora l'Udinese pericolosa con mDeulofeu che prima spara sui guantoni di Terracciano e quindi mreclama un rigore sul triangolo con Udogie che non si chiude.

A tre minuti dallo scadere Italiano prova il tutto per tutto inserendo anche Ikonè e Jovic, per un assalto all'arma bianca che non si concretizza. É anzi Success a trovare il raddoppio al 94' ma la gioia della Dacia Arena deve essere rimandata di 60 secondi, per il fuorigioco del nigeriano. I viola dovranno riflettere sulla sconfitta: 75% di possesso palla, ma praticamente non un tiro in porta in ripresa.

(di Lorenzo Padovan/ANSA).

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