CARACAS – “Ripristinare le relazioni tra il Venezuela e la Colombia, con una frontiera comune tra le più dinamiche al mondo, non sarà un processo facile”. Lo ha assicurato Gustavo Vázquez, esperto in negoziati dell’Università di Harvard, intervistato dall’emittente radiofonica “99.9FM”.
In effetti, si è sempre affermato che il confine tra il Venezuela e la Colombia è molto labile e che le relazioni tra gli Stati limitrofi dei due Paesi sono sempre state assai vive. Lo sono state anche quando, dopo la rottura delle relazioni diplomatiche tra le due nazioni, c’è stata una flessione importante nel transito di persone tra un Paese e l’altro.
L’esperto in negoziazioni ha anche precisato che, una volta ripristinate le relazioni diplomatiche, avranno luogo lunghi ed estenuanti colloqui prima di arrivare ad una intesa sui tanti temi di interesse, da quello commerciale a quello di carattere sociale.
– Per la Colombia, ora – ha affermato Vázquez -, sarà difficile ricevere altri emigranti venezuelani.
Ha quindi precisato che “molti imprenditori colombiani interessati ad entrare nel mercato venezuelano, ma i dazi attuali lo rendono molto difficile”.
Ha ricordato che quando il Venezuela apparteneva alla “Comunidad Andina de Naciones” l’interscambio commerciale tra i due paesi era enorme. Quegli accordi, nel giudizio di Vázquez, vanno ristabiliti al più presto.
In quanto alla sfida che rappresenta l’emigrazione venezuelana, Vázquez ritiene che dovrà essere affrontata dai due governi. È convinto che, ora che le relazioni diplomatiche sono state riallacciate, sarà più facile trovare un’intesa.
– Il Ministero degli Esteri colombiano – ha commentato – ha una lunga tradizione in questione di asilo politico. La Cancelleria ha già rassicurato che l’orientamento seguito fino ad oggi non sarà alterato.
La Colombia, fino a ieri, è stato rifugio sicuro per la dissidenza politica all’esilio. Con la presidenza di Gustavo Petro e la presunta affinità politica con il governo Maduro, si temeva che l’atteggiamento verso l’esilio venezuelano potesse essere alterato. La Cancelleria colombiana ha cancellato ogni timore nel rassicurare che l’atteggiamento verso la dissidenza politica perseguita dal governo Maduro non subirà alterazioni.
Redazione Caracas
