Tennis: Williams smorza l’addio: “Sarò Serena 2.0”

Serena Williams in azione (ANSA/AP Photo/Kin Cheung. File)

ROMA.  – Non è finita, finché non è finita. La frase simbolo dello sport e quindi del tennis si applica bene, in questo caso, alla carriera di Serena Williams, al suo ultimo torneo in quel di New York. Con un pubblico che l’ha fatta emozionare, la campionissima della racchetta è riuscita ad allungare la sua strada agonistica agli Us Open.
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La legenda americana, 41 anni il prossimo 26 settembre, ha vinto il proprio match di primo turno battendo la montenegrina Danka Kovinic con un doppio 6-3, rimandando il momento dell’addio a data da destinarsi.

Il tutto in un match preceduto da una grande attesa, con il record di spettatori nonostante il prezzo dei biglietti da primato, e seguito da un tifo caldo, tanti vip  (Mike Tyson, Martina Navratilova, Bill Clinton, Anna Wintour, Hugh Jackman, Matt Damon, Lindsey Vonn e il sindaco di New York Eric Adams, mentre Spike Lee ha partecipato al lancio della monetina) e una partita complicata fin dall’inizio per Serena, che porta a casa il primo parziale conquistando 4 game consecutivi dal 2-3 sotto.

Nel secondo set la vincitrice di 23 Slam in carriera sale di livello, aiutata dal servizio, e porta a casa l’incontro facilmente come le succedeva nei tempi d’oro. Nel prossimo turno sfiderà la numero due del mondo, l’estone Anett Kontaveit. “Non voglio usare quella parole che inizia con la R (retirement, ritiro, ndr) – ha ammesso  preferisco chiamarla evoluzione. La mia sarà un’evoluzione verso qualcosa di nuovo. Stavolta mentre scendevo in campo ero convinta che sarebbe stato il mio ultimo match, pensavo di giocare e salutare. Invece è andata diversamente, ho vinto e avrò un’altra opportunità di giocare davanti a un pubblico straordinario, che mi ha fatta emozionare”.

“Mi sento Fortunata-aggiunge-  ad avere vissuto una carriera come la mia, mi sento fortunata anche adesso, malgrado quella di smettere sia stata la decisione più difficile. Detto sinceramente, sarebbe stato più facile continuare. Se questo sarà il mio ultimo torneo in assoluto? Sono stata abbastanza vaga su questo conclude regalando un sorriso – vero? La verità è che volevo essere vaga, perché nella vita non si sa mai, è difficile dire che una decisione sarà per sempre. Però allo stesso tempo sento che è il momento giusto per lasciare, per vivere la Serena 2.0. Ho tante cose a cui pensare, prima di tutto la mia famiglia, mia figlia che voglio crescere da mamma a tempo pieno. Ma ci sono anche le mie attività, la mia fondazione. E mi vedrete ancora in giro, se è questo che vi state chiedendo”.

In campo maschile non sono mancate le sorprese. Fuori Tsitsipas. Il greco, testa di serie numero 4, è stato sconfitto in 4 set dal colombiano Galan. Esce di scena anche Taylor Fritz, battuto nel derby americano da Brandon Holt, proveniente dalle qualificazioni.

Vittoria semplice per Daniil Medvedev. Il campione in carica dello Slam newyorkese, che ha aperto il programma sull’Arthur Ashe, ha battuto in tre set lo statunitense Kozlov: 6-2, 6-4, 6-0 il risultato finale in due ore esatte.

Vittoria anche per il campione 2012, Andy Murray. Lo scozzese ha eliminato il n. 24 del seeding, Francisco Cerundolo, con il punteggio di 7-5, 6-3, 6-3. Un’ottima prestazione da parte di Murray, meno per Cerundolo che conferma il suo momento negativo: quella di oggi è la quarta sconfitta consecutiva. Nessuna difficoltà, infine, per Casper Ruud: il norvegese, n. 5 del tabellone, ha eliminato in tre set il britannico Kyle Edmund. Avanza anche Kyrgios, che in tre set liquida Kokkinakis.

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