Colombia: Petro condanna omicidio giornalisti

El presidente de Colombia Gustavo Petro.

BOGOTA’.  – Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha condannato oggi l’omicidio di due giornalisti avvenuto ieri nel dipartimento di Magdalena, nel nord del Paese, e ha chiesto una rapida risposta giudiziaria per chiarire l’accaduto.

“Condanno con veemenza l’omicidio dei giornalisti Dilia Contreras e Leiner Montero, a Magdalena. Chiedo alla Procura un’indagine urgente per individuare i responsabili di questo crimine perché, in Colombia, la stampa deve avere le garanzie per svolgere il proprio lavoro”, ha affermato il presidente su Twitter.

Contreras e Montero sono stati uccisi nelle prime ore di domenica, dopo aver realizzato un servizio su una festa regionale vicino al comune di Fundación.

Nei suoi messaggi sul social, Petro ha anche esortato il suo ministro della Difesa, Iván Velásquez, a garantire “la protezione della vita dei colombiani in tutto il territorio”.

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"La Colombia non può essere il paese dei massacri, quella storia di sangue deve essere lasciata alle spalle", ha sottolineato.

La Fondazione per la libertà di stampa (Flip) ha chiesto a Polizia e Procura "di chiarire le circostanze di tempo, modo e luogo", del crimine. La Fondazione, che si occupa di denunciare gli attacchi alla stampa locale, ha rivelato in un recente rapporto che dall'1 gennaio al 20 maggio 2022 sono state segnalate minacce a 97 organi di stampa e giornalisti della Colombia.

Inoltre, secondo la Flip, si è trattato nel periodo di tempo preso in considerazione, di una minaccia contro la stampa locale ogni 36 ore.

Una buona parte di queste intimidazioni, si è infine appreso, miravano a far sì che i giornalisti ed i loro media rimuovessero articoli correlati con indagini e denunce di corruzione.

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