MADRID – L’obiettivo del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, pare ormai irraggiungibile. Infatti, la produzione petrolifera invece di crescere ha registrato una ulteriore flessione. È scesa del 28 per cento dallo scorso dicembre. L’aumento fugace della produzione, avvenuto negli ultimi mesi del 2021, pare ormai solo un lontano ricordo. Quindi, la meta di produzione di due milioni di barili al giorno entro la fine dell’anno, sembrerebbe semplicemente una chimera. Gli esperti considerano che per raggiungere l’obiettivo sarebbe necessario un incremento della produzione pari al 218 per cento.
Nonostante le sue previsioni si scontrino contro il muro della realtà, il capo dello stato continua ad assicurare che il traguardo sarà raggiunto, contro vento e marea
A fine della decade del ’90, il Venezuela era riuscita a superare i 3 milioni 200 mila barili di greggio al giorno. L’ascesa al potere del “chavismo” ha rappresentato un duro colpo per l’industria petrolifera. L’incapacità di gestirla, prima del presidente Chávez, e, poi, del presidente Maduro, ne ha ridotto velocemente il ritmo di produzione, nei 20 anni successivi.
La debacle di Psvsa, dopo essere stata una delle maggiori holding del mondo, è avvenuta a causa del licenziamento di migliaia di tecnici altamente specializzati, l’incremento oltre ogni limite del personale non qualificato, la mancanza di manutenzione e la crescita della corruzione.
Mentre il presidente Maduro insiste nell’aumento della produzione, Pdvsa informa l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) del calo produttivo degli ultimi mesi; calo avvenuto in un contesto in cui il mondo chiede una maggiore offerta di greggio. Se si da credito al dossier dell’Opec, il mese scorso, la holding nazionale ha prodotto 629.000 barili al giorno. Sono quasi 100.000 in meno rispetto a giugno.
Dato questo scenario, l’ex presidente della Camera del Petrolio del Venezuela Reinaldo Quintero, ritiene poco probabile che si riesca a raggiungere l’obiettivo per fine anno.
– Abbiamo bisogno di molto più tempo – ha ammesso -. È un obiettivo possibile – ha proseguito – si possono aumentare 200 mila, 400 mila barili al giorno, come è successo nel 2021; ma, per farlo, sarà necessario ottenere l’allentamento delle sanzioni che, a sua volta, sono soggette a dialoghi e trattative.
Redazione Caracas
