Anche ad agosto infortuni sul lavoro, sei le vittime

Il presidio dei sindacati di base contro le morti sul lavoro dopo la tragedia di via Genova davanti all'Ispettorato del Lavoro,
Presidio dei sindacati di base contro le morti sul lavoro davanti all'Ispettorato del Lavoro, Archivio.. ANSA/JESSICA PASQUALON

ROMA. – Agosto tempo di ferie ma non per tutti e tra coloro che vanno a lavorare c’è chi continua a perdere la vita. La strage quotidiana dei morti sul lavoro segna un nuovo record negativo: sei morti In poco meno di dieci ore. Tutti uomini tra i 40 e 60 anni: un operaio nel milanese, un dipendente di 55 anni di una azienda agricola a Taranto, un operaio di 42 nel Veronese, un imprenditore di 59 anni nel Cremonese e due camionisti carbonizzati e non ancora identificati sull’autostrada A21, in provincia di Piacenza.

Un operaio di 52 anni è morto questa mattina poco dopo le 5 in una ditta di logistica di Buccinasco, in provincia di Milano, schiacciato da un macchinario. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro dell’impianto e l’autopsia, anche per verificare se l’uomo abbia avuto o meno un malore prima di rimanere incastrato nella macchina.

In un’azienda agricola di Massafra, in provincia di Taranto, specializzata nella produzione di agrumi, un dipendente di 55 anni era al comando di un trattore durante lavori di aratura, quando il mezzo si è ribaltato schiacciandolo. Il lavoratore è morto sul colpo.

Un operaio di 42 anni è stato investito e ucciso mentre stava tagliando l’erba in un’aiuola sulla Strada statale 434 “Transpolesana,” nel territorio comunale di Isola Rizza, in provincia di Verona. L’uomo stava falciando l’erba nei pressi di un’area di servizio ed è stato investito da un furgone. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, il conducente ha perso il controllo del furgone ed ha sbandato investendo l’operaio che stava lavorando nell’aiuola sul lato destro della carreggiata. Ferito anche il conducente del furgone, che è stato trasferito in ospedale.

Un imprenditore di 59 anni stava camminando sul tetto del capannone di sua proprietà in una azienda Offanengo, in provincia di Cremona, quando un pannello della copertura ha ceduto ed è caduto: un volo di cinque metri che non gli ha lasciato scampo. Era salito sul tetto utilizzando il cestello di un’azienda specializzata in lavori di ristrutturazione delle coperture per verificare di persona lo stato dell’edificio.

Infine sull’autostrada A21 Piacenza-Brescia sono morti carbonizzati due camionisti coinvolti in un incidente stradale in cui un’autocisterna si è incendiata dopo aver tamponato un furgone che, a sua volta, è finito contro un altro mezzo pesante che lo precedeva e rimanendo schiacciato in mezzo. Le due vittime guidavano l’autocisterna e il furgone.

(di Emanuela De Crescenzo/ANSA)

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