Da inizio anno 77 femminicidi, uno ogni tre giorni

Alcune donne, rappresentanti del gruppo Non una di meno, scrivono con i gessetti colorati in piazza Castello i nomi delle donne assassinate per femminicidio dai loro compagni, Torino, 05 marzo 2021.
Alcune donne, rappresentanti del gruppo Non una di meno, scrivono con i gessetti colorati in piazza Castello i nomi delle donne assassinate per femminicidio dai loro compagni, Torino, 05 marzo 2021. ANSA/TINO ROMANO

ROMA. – Ogni tre giorni una donna viene uccisa in Italia: dall’inizio del 2022 è già capitato 77 volte. Resta alto il numero dei femminicidi nel nostro Paese, l’ultimo dei quali si è verificato nelle ultime ore a Bologna, dove una 56enne è stata colpita con una mazza e altri oggetti contundenti dall’ex compagno.

Sui 77 casi avvenuti quest’anno, 67 vittime sono state uccise in ambito familiare o affettivo. Di queste, 40 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex. Rispetto allo scorso anno, l’incremento è del 5% circa. Nel mese di giugno si è avuto il maggior numero di femminicidi avvenuti nell’ambito di relazioni (9), spesso finite da poco o che le vittime avevano manifestato la volontà di portare a termine.

Negli ultimi due mesi, invece, si ricordano i casi della 71enne Domenica Caligiuri, trovata morta lo scorso 2 luglio a Marina di Mandatoriccio, in provincia di Cosenza: il marito, che l’ha accoltellata per gelosia, aveva poi tenuto il cadavere della moglie in casa per circa 48 ore. Il 3 luglio i corpi senza vita della 57enne, Nadia Zanatta, e del marito 64enne, sono stati trovati nella loro casa a Savona: dopo aver ucciso la moglie a coltellate perché lei aveva intenzione di separarsi, l’uomo si è suicidato.

L’8 luglio sarebbe stata uccisa dal marito Catena Pagano, 32 anni, a Giarre in provincia di Catania.‍ L’uomo, arrestato, avrebbe respinto le accuse. Il 25 luglio è stata uccisa a Cadorago (Como), Valentina Di Mauro, 33 anni: il compagno l’ha accoltellata perché sospettava di essere stato tradito. La 58enne Marzia Bettino è stata uccisa dal marito il 27 luglio a Genova. La coppia, con due figli, era in fase di separazione e l’uomo, che non accettava la fine del matrimonio, ha strangolato lei al culmine di un’ennesima lite.

Silvana Arena, 74 anni, è stata invece uccisa a Venaria Reale (Torino) dal marito lo scorso 7 agosto, durante un litigio dovuto al sostegno di una delle figlie della coppia, ospite di una struttura terapeutica per problemi di salute. E’ stato lo stesso consorte della 74enne a telefonare ai carabinieri riferendo di aver “aggredito” la moglie” e i militari, giunti in casa, hanno trovato la vittima in fin di vita con ferite alla testa, colpita più volte con un bastone.

Ad essere picchiata a morte con un martello e altri oggetti solo poche ore fa, a Bologna, è stata invece la 56enne Alessandra Matteuzzi: il presunto omicida è il suo ex partner di 27 anni, trovato vicino al corpo della donna riversa in terra.

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