Atletica Europei: Jacobs out e beffa 4×100, Tortu bronzo

Marcell Jacobs. (ANSA)

MONACO DI BAVIERA.  – Marcell Jacobs si ferma di nuovo e nella staffetta veloce l’Italia é beffata con l’ausilio della Var. Filippo Tortu conquista la medaglia di bronzo nei 200 metri e riporta l’Italia sul podio in questa specialità agli Europei 44 anni dopo l’oro di Pietro Mennea.

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A Monaco l'azzurro corre in 20″27, preceduto solo dai britannici Zharnel Hughes (20″07, primato personale stagionale) e Nethaneel Mitchell-Blake (20″17). Azzurri sul podio anche nei 3mila siepi con l'argento di Ahmed Abdelwahed, e la medaglia di bronzo di Osama Zoghlami. Tortu a caldo non nasconde una certa delusione: "Volevo l'oro, questo bronzo mi sta stretto. Domani sarò più felice", dice, a caldo, ai microfoni di Rai Sport.

Succede di tutto agli Europei di Monaco, compresa un'inedita gara in solitario della Turchia che su decisione dei giudici, anzi del video referee, le consente di ripetere da sola in pista la propria prestazione. A conti fatti, con o senza Jacobs – il cui infortunio e' ancora da definire e la cui presenza in finale sarebbe stata ancora in forse – niente finale 4×100 per gli azzurri, che pure si erano conquistati a fatica un posto da i migliori 8.

In serata poi arriva il ringraziamento della Fidal allo sprinter azzurro e al suo allenatore Paolo Camossi dopo un confronto "con la direzione tecnica, su richiesta del presidente Stefano Mei, per aver dimostrato ancora una volta disponibilità, abnegazione, generosità e spirito di squadra per la maglia azzurra".

La cronaca é rapida e dolorosa, perché come comenta qualcuno nello staff azzurro, quando qualcosa nasce storto non può finire diritto. La mattinata da dimenticare della 4×100 tricolore all’Olympiastadion comincia poco prima del via: durante il riscaldamento pre-gara Jacobs è costretto a rinunciare per un problema fisico e allora subentra Wanderson Polanco nella seconda frazione, in una mattinata fresca e piovosa.

L’unico campione olimpico della 4×100 a scendere in pista è Lorenzo Patta, che scatta dai blocchi dalla scomoda prima corsia per lanciare l’altro sardo Polanco con un passaggio di testimone non fluido. Tocca quindi al ventenne siciliano Matteo Melluzzo e l’ultimo cambio con Chituru Ali è lungo, ma valido.

Si trovano a rincorrere gli azzurri: il lombardo, ottavo nella gara individuale, riesce ad agguantare il quinto posto in 39.02 che varrebbe il secondo e ultimo crono di recupero, mentre nella stessa batteria la Germania vince con il record nazionale di 37.97 e firma il miglior tempo del turno.

Un’ora e mezza più tardi, arriva la notizia che viene accolta la protesta della Turchia (settima al traguardo in 39.50 nella batteria dell’Italia) per un danneggiamento ricevuto dalla Finlandia nel corso del primo cambio. La squadra turca corre di nuovo da sola (alle ore 12:30) e per soli quattro centesimi si qualifica, con il crono di 38.98, mentre l’Italia resta fuori dalla finale.

Difficile dire se con Jacobs in pista le cose sarebbero ándate diversamente, perché la scelta di non partecipare é al limite tra il precauzionale e l’allarme infortunio: gli accertamenti delle prossime ore diranno se i muscoli dell’olimpionico sono solo fragili, o si é trattato solo di una legittima paura.

Sorride invece la 4X100 al femminile che va in finale: le azzurre in forma e con tana voglia di sorprendere si qualificano con un 43.28, quarto tempo complessivo per Zaynab Dosso, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Alessia Pavese. Avanti anche la 4×400 maschile con Lorenzo Benati, Vladimir Aceti, Brayan Lopez e Pietro Pivotto (3:02.60), fuori la 4×400 donne con Anna Polinari, Raphaela Lukudo, Virginia Troiani, Alice Mangione (3:28.14).

Vola in finale Elena Vallortigara nel salto in alto: al bronzo mondiale basta un 1,87 per poter sognare e far sognare. Sorrisi anche per Simone Barontini, che chiude al secondo posto la semifinale degli 800, guadagnandosi l’accesso alla finale. Out Erika Furlani con un 1,78. Eliminata Elena Bellò nella semifinale degli 800 (2:01.67), fuori anche Roberto Orlando nel giavellotto (73,59).

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