Primo risultato del piano di risparmio energetico: richiesta in calo del 3,7%

La vicepresidente e ministra Teresa Ribera

MADRID — Una richiesta di elettricità in calo del 3,7% rispetto alla settimana precedente: è il bilancio provvisorio di Madrid sui primi sette giorni di applicazione del nuovo piano di risparmio energetico lanciato via decreto il 1 agosto. A offrirlo ci ha pensato oggi Teresa Ribera, vicepremier e ministra de la Transizione Ecologica. “Nonostante le alte temperature di questi primi sette giorni, le misure adottate sembrano evidentemente efficaci”, ha affermato in conferenza stampa .

Il piano prevede, come misure principali, lo spegnimento delle luci di vetrine commerciali ed edifici pubblici non utilizzati di notte e limiti di temperatura di locali riscaldati o refrigerati con aria condizionata (massima di 19 gradi e minima di 27 gradi, rispettivamente). Tali provvedimenti sono entrati in vigore la settimana scorsa.

Mettendo a confronto la prima settimana di agosto (1-7 agosto) con la seconda (8-14 agosto), la conclusione preliminare del ministero diretto da Ribera è che la richiesta totale nazionale, nel primo caso, è stata di 5.249 gigawatt/hora, mentre nel secondo caso di 5.056 GWh.

Rispetto alla settimana corrispondente del 2021, la variazione è stata dell’1,8%.

Il governo specifica che il confronto tra settimane non si può realizzare in senso stretto per il fatto che, in ogni momento, diversi fattori incidono sulla variazione della richiesta di energia elettrica (ad esempio, variabili meteorologiche o presenza di giornate festive nel corso della settimana).

Applicando correzioni che contemplano tali variabili, si ottiene che la riduzione della richiesta di elettricità potrebbe essere addirittura del 6%, ovvero più vicino alla soglia del 7% richiesto dall’Unione Europea.

Il piano di risparmio energetico — che ha suscitato un certo dibattito politico in cui sono emerse posizioni favorevoli e contrarie — è stato lanciato per far fronte alle circostanze internazionali legate alla guerra in Ucraina, le quali stanno provocando un forte aumento di prezzi dell’energia e inflazione in generale.

“La tendenza, in termini di impegno civico e comprensione del contesto in cui queste misure di richiesta di solidarietà e impegno da parte della società sono state adottate, è chiara”, ha affermato Ribera offrendo il bilancio sulla prima settimana di vigenza del nuovo decreto.

Redazione Madrid

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