Expo 2030: Di Santo, prima fase di contatti in Colombia

Donato di Santo (secondo da sinistra) e l'ambasciatore Gherardo Amaduzzi, (centro) promovendo l'Expo 2030 in Bogotá. (ANSA)

BOGOTÁ.  – L’iniziativa italiana in Colombia a sostegno della candidatura di Roma per Expo 2030, già avviata nei mesi scorsi dall’ambasciata d’Italia, è proseguita in questi giorni segnati dall’insediamento del nuovo governo del presidente Gustavo Petro.

Ne è stata occasione la presenza a Bogotà dell’inviato speciale per l’America latina, Donato Di Santo, impegnato da maggio in un’opera di promozione dell’iniziativa in America latina.

In attesa di programmare una futura visita istituzionale ad hoc per presentare l’iniziativa italiana al nuovo governo, Di Santo ha avuto, con l’ambasciatore Gherardo Amaduzzi, vari incontri che hanno consentito di illustrare le potenzialità della candidatura di Roma.

“Data la contingente situazione di conclusione del mandato del governo uscente e di prossimo insediamento del nuovo – si legge in una nota – le attività si sono concentrate su istituzioni economiche, associazioni di categoria, articolazioni del sistema paese e rappresentanti di rilievo della collettività italiana e imprenditoriale colombiane”.

In questo ambito Di Santo ha visitato la sede di ProColombia, ed è stato ricevuto dalla sua direttrice, Flavia Santoro, coadiuvata dai vice presidenti Juliana Gomez e Hiroshi Wagon Rojas. “Gli interlocutori – aggiunge la nota – hanno accolto con molto interesse l’illustrazione dei contenuti della proposta italiana”.

Successivamente la delegazione italiana si è riunita con José Antonio Vargas Lleras, presidente di Enel Colombia e della Camera di commercio italiana per la Colombia, con il presidente della Scuola Leonardo da Vinci, con esponenti di rilievo della comunità italiana e imprenditoriale, con il direttore dell’Istituto italiano di cultura, e con quello della sede di Bogotà dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), competente per l’intera regione latinoamericana.

Gli incontri, si rileva infine, “hanno consentito di porre le basi per proseguire nel prossimo futuro un’azione di sostegno coordinata per promuovere la candidatura di Roma in Colombia”.

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