Moto Gb: Quartararo riparte col gap, Dovizioso si ritira

Valentino Rossi e Andrea Dovizioso in un'immagine di archivio.
Valentino Rossi e Andrea Dovizioso in un'immagine di archivio. (Ansa)

ROMA.  – Il Gp di Gran Bretagna è alle porte, come l’attesa per rivedere all’opera i piloti dopo la pausa. Ci sarà battaglia domenica a Silverstone, fra chi punta al riscatto, dopo i bocconi amari di Assen, Fabio Quartararo, e chi all’ennesimo ribaltone in una classifica guidata proprio dal campione in carica.

Il francese, però, partirà con una penalità, e non è un dettaglio da poco, di cui i rivali, da Aleix Espargaro con l’Aprilia a Johann Zarco e Francesco Bagnaia con la Ducati, cercheranno di approfittare. Chi, invece, sta per mscendere definitivamente di sella è Andrea Dovizioso, che ha annunciato di voler smettere: lo farà a settembre, dopo il Gp di San Marino.

Quartararo, al contrario, vuole difendere con i denti la propria leadership. “Non vedo l’ora di essere in gara, sono nella migliore forma possibile. Ho vinto l’anno scorso, questa volta abbiamo la penalità… ma conto di lottare ugualmente per il podio”, ha detto nella conferenza stampa del giovedì.

Quartararo, nel Gp d’Olanda prima della sosta, era stato penalizzato con un “long lap penalti”, da scontare a Silverstone, in seguito a un contatto con Aleix Espargaro. Una decisione criticata dall’iridato della Yamaha, e anche da altri colleghi, compreso Francesco Bagnaia, che spera comunque di approfittare della situazione per rosicchiare qualche punto in classifica al francese.

“Se voglio ancora avere una possibilità di vincere il Mondiale devo concludere più gare quando non sono in grado di vincerle, evitando cadute, ha sottolineato il piemontese della Ducati.

A far parlare di sé, però, è Dovizioso. Il pilota  non terminerà la stagione della MotoGp in sella alla Yamaha del team WithU, ha annunciato a Silverstone. Fra tre gare, dopo il Gp di San Marino del 4 settembre a Misano, appenderà il casco al chiodo, lasciando la moto a Cal Crutchlow, per gli ultimi sei Gp della stagione.

“Nel 2012 – ha spiegato Dovizioso – l’esperienza con la casa di Iwata era stata per me molto positiva, da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto con Yamaha. Questa possibilità si è presentata, in realtà in modo un po’ azzardato, nel corso del 2021. Ho deciso di provarci, perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene. Purtroppo negli ultimi anni la MotoGp è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non sono riuscito a sfruttare al meglio il suo potenziale, nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha”.

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