Sánchez annuncia la prossima approvazione di provvedimenti in materia di risparmio energetico

Il presidente del Governo, Pedro Sánchez

 MADRID – Dalla guerra in Ucraina agli incendi forestali, dalla crescita dell’occupazione alla spirale inflazionistica. Il presidente del Governo, Pedro Sánchez, nel corso del suo “bilancio politico” ha affrontato tutti i temi “caldi” che hanno caratterizzano e che continueranno a caratterizzare, dopo la pausa agostana, la vita della società spagnola.

Un aspetto della conferenza stampa (Foto: Pool Moncloa/Fernando Calvo)

Il presidente del Governo, di fronte ad un folto gruppo di giornalisti, ha anche annunciato le proposte che presenterà a Bruxelles in materia energetica e il pacchetto di provvedimenti urgenti che, su questa materia, prossimamente approverà il Consiglio dei ministri.

Il capo del Governo si è soffermato a lungo sul tema energetico. Ha manifestato preoccupazione per le minacce di Putin di interrompere i rifornimenti di gas e ha sottolineato la necessità di un maggior risparmio. L’insieme di provvedimenti che approverà il prossimo Consiglio dei ministri sarà orientato precisamente a promuovere un maggior un uso più efficiente e razionale dell’energia.

– È così che piegheremo la curva dell’inflazione – ha detto.

Il presidente Sánchez ha quindi illustrato gli ottimi risultati ottenuti nell’ambito economico. Incremento del tasso di occupazione e crescita del prodotto Interno Lordo, ad essere precisi. Ha spiegato che sul fronte dell’occupazione è stato molto importante l’approvazione della Riforme sul Lavoro.

– Oggi la Spagna cresce – ha affermato rispondendo all’opposizione che critica costantemente la gestione economica dell’Esecutivo -. Governiamo per la classe media e i lavoratori. Non lo dimentichiamo, specialmente in questa epoca d’incertezze – ha aggiunto -. Non lo abbiamo dimenticato durante la pandemia e l’abbiamo molto presente oggi di fronte alla guerra. Al momento di dover scegliere, il nostro posto è al lato dei lavoratori e della classe media. Lo è – ha aggiunto – anche quando risulta incomodo ad alcuni poteri.

Il presidente Sánchez si è rammaricato che l’opposizione abbia sempre votato contro le proposte di legge avanzate dal Governo.

– Il Partito Popolare – ha detto – ha cambiato volto ma non atteggiamento.

Tanti i giornalisti presenti alla conferenza stampa (Foto: Pool Moncloa/Fernando Calvo)

Ha quindi affrontato il tema della Riforma dell’Educazione e criticato aspramente Isabel Díaz Ayuso, presidente della “Comunidad de Madrid”, per quelle che ha definito “borse di studio per ricchi”

Sánchez ha ricordato che l’Esecutivo che presiede ha destinato circa due miliardi 134 milioni di euro alle borse di studio

– Queste – ha precisato – rappresentano l’ascensore social. Sono la scommessa sull’uguaglianza di opportunità. E non il contrario.

– Se la signora Botín (Ana Botín presidente del Gruppo Santander, n.d.r.) e il signor Galán (José Ignacio Sánchez Galán presidente di Iberdrola, n.d.r.) protestano – ha commentato – sarà perché andiamo per la strada giusta.

Prima di cedere la parola ai giornalisti, il presidente Sánchez ha fatto notare di non indossare la cravatta. Ha chiesto ai ministri di imitarlo.

– È uno dei tanti provvedimenti che si possono applicare per risparmiare energia – ha detto sorridendo – poiché evita di regolare l’aria su temperature eccessivamente basse.

Redazione Madrid

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