Presentata proposta di Legge per tassare gli utili extra di banche e aziende energetiche

Il Parlamento spagnolo

MADRID – Per il momento è solo una proposta di legge. Ma nessuno dubita che riceverà l’approvazione del Parlamento. Psoe e Podemos, i partiti della coalizione del Governo che presiede Pedro Sánchez, hanno presentato in Parlamento il progetto di legge che tasserà gli utili extra delle grandi aziende energetiche e le banche.

La proposta prevede un prelievo del 4,8 per cento sul margine di interesse delle commissioni di quegli istituti di credito che abbiano registrato ricavi superiori agli 800 milioni. In cambio, le aziende energetiche, con un fatturato maggiore al miliardo, saranno tassate con un’aliquota dell’1,2 per cento.

Il progetto di legge ha per obiettivo  raccogliere 3,5 miliardi di euro all’anno per due anni. Il “tesoretto” sarà destinato a contrastare gli effetti del carovita. La coalizione di Governo, come fatto già in altre occasioni dovrà cercare consensi tra gli alleati tradizionali. Ma pochi dubitano che i partiti del centrosinistra, maggioranza in Parlamento, non votino il provvedimento all’unanimità. Incaricate di vigilare che le aziende energetiche e la banca affinché non cedano alla tentazione di scarichi i prelievi sui consumatori  saranno la Cnmv, la Consob spagnola, e la Banca Centrale di Spagna. Le  aziende che dovessero commettere infrazioni saranno costrette a pagare una multa pari al 150% delle somme trasferite sui clienti.

In conferenza stampa, Patxi López, portavoce del Psoe, ha commentato che persone e imprese soffrono le conseguenze  della crisi provocata dalla guerra  ma, ha anche affermato, non manca chi, persone e imprese,  “ottengono profitti straordinari”  dalla crisi.

Redazione Madrid

Lascia un commento