Le piazze si mobilitano per Draghi: “Avanti con lui”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il presidente del Consiglio Mario Draghi (di spalle) in una foto d'archivio.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il presidente del Consiglio Mario Draghi (di spalle) in una foto d'archivio. (Filippo Attili/Ufficio stampa della Presidenza della Repubblica)

ROMA. – Al coro “Draghi resta” intonato da cancellerie, sindaci e categorie professionali assortite, si sono unite oggi anche alcune piazze. A Roma, Milano, Torino e Firenze – sfidando il caldo record – si sono svolte nel pomeriggio manifestazioni di sostegno al premier in vista dello show down di mercoledì. Alcune centinaia i partecipanti, tra politici e gente comune.

Nelle piazze, di solito, si raduna chi contesta il Governo. Il tentativo di queste ore è stato invece quello di far arrivare all’ex banchiere chiamato a Palazzo Chigi dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, l’invito ‘dal basso’ a restare al proprio posto, senza dar seguito all’annuncio di dimissioni dopo il mancato voto dei Cinquestelle al Decreto aiuti. A lanciare l’evento di Roma, a piazza San Silvestro, ad un passo dai palazzi istituzionali, il ventenne Manfredi Mumolo, iscritto a Italia Viva, speaker alla Leopolda, in lista con Carlo Calenda nella sua corsa a sindaco di Roma.

“Perché noi giovani sosteniamo un settantacinquenne come Draghi? Perché noi vediamo in lui premiata la competenza. Noi chiediamo che continui il percorso di riforme avviato. Questa macchina deve essere guidata da un’unica persona ed il suo nome è Mario Draghi”, spiega Manfredi, dietro uno striscione ‘Avanti con Draghi”.

Presenti anche esponenti politici come lo stesso Calenda (Azione), Maria Elena Boschi, Ettore Rosato, ed il sottosegretario all’Interno, Ivan Scalfarotto (tutti di Iv), Benedetto Della Vedova (+Europa e sottosegretario agli esteri). Oltre ai politici, hanno parlato al microfono Alessandro Cecchi Paone e Rita, “imprenditrice e mamma”, si è definita: “é necessario che lui rimanga lì, ascolti la società civile che in questo momento è con lui”, ha scandito. La mobilitazione, aperta con l’Inno di Mameli, si è chiusa con l’Inno d’Europa.

Scene analoghe a piazza della Scala a Milano, dove alcune decine di manifestanti hanno esposto uno striscione: “Con Draghi per il futuro dell’Italia e dell’Europa” e urlato slogan “Draghi resta”. Anche in questo caso si notano esponenti di Azione, Italia Viva, Più Europa, Buona destra, ma ci sono anche cittadini comuni. “Manca – ha spiegato Gianmaria Radice, coordinatore milanese di Iv – il partito più importante del centrosinistra, cioè il Pd. Pensano che scendere in piazza per chiedere a Draghi di restare sia un problema ma secondo noi il problema ce l’ha il Pd che sta fermo”. Il premier, ha spiegato una manifestante, “è l’unica persona competente che può guidare l’Italia mentre gli altri sono una ciurma di nani e ballerine”.

Non ci sta Fratelli d’Italia, che ha organizzato un flashmob davanti alla prefettura del capoluogo per chiedere di andare subito ad elezioni. C’erano circa 50 persone, con il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, Daniela Santanchè ed altri esponenti del partito.

Al presidio di Torino, organizzato sotto Palazzo Civico, hanno partecipato diverse decine di persone, esponenti politici e consiglieri comunali di diversi schieramenti, dietro lo striscione ‘Avanti con Draghi’. Presente il sindaco Stefano Lo Russo: “auspichiamo che Draghi ascolti il nostro appello”. A Firenze, nella centrale Piazza Strozzi, i manifestanti hanno esposto cartelli con scritto ‘Avanti con Draghi’, ‘Draghi statista, Conte stagista’, e ‘Più Draghi meno Conte’. In questo caso, oltre ad esponenti di Iv, ha aderito anche il Pd fiorentino.

(di Massimo Nesticò/ANSA)

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